Oggi si apre il processo Open Arms che vede il leader della Lega Matteo Salvini, all’epoca dei fatti, Ministro dell’Interno, imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, per il caso della ONG spagnola che, nell’agosto 2019, dopo aver recuperato 147 migranti, rimase in mare per giorni, al largo di Lampedusa, invece di puntare verso un porto alternativo, per un probabile braccio di ferro politico con l’Italia.
Venerdì pomeriggio, Salvini ha approfittato della sua forzata trasferta a Palermo, per incontrare i deputati regionali del suo partito, nell’ufficio del gruppo parlamentare, a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Altra tappa palermitana è stato il cimitero dei Rotoli, eccezionalmente aperto di pomeriggio, per permettere al leader del centrodestra, di constatarne con i propri occhi la situazione che si protrae ormai da circa un anno.
“Ho parlato con l’assessore comunale ai servizi cimiteriali Toni Sala, che sta cercando di recuperare decenni perduti, di mancata programmazione” ha dichiarato Salvini. “Una cosa certa sono i numeri delle persone che scompaiono. Dare degna sepoltura ai morti non può essere terreno di scontro politico. I problemi non sono i soldi, ma gli spazi e il personale insufficiente”.
“A Salvini ho consegnato un dossier aggiornato sulla situazione tragica e incredibile delle 800 salme al deposito, su ciò che concerne il vecchio forno crematorio e anche quello nuovo” ha detto il Capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile, Igor Gelarda. “Ho discusso con Matteo Salvini, che dall’amministrazione comunale, non abbiamo ricevuto nessun segnale serio per ciò che concerne il nuovo cimitero, unica vera soluzione”.
“Dopo mesi di imbarazzanti e colpevoli balbettii, l’amministrazione comunale scopre solo oggi di avere poteri per fronteggiare l’emergenza bare di Palermo, una delle pagine più buie e tristi che la nostra città ricordi” ha dichiarato la consigliera comunale e deputata regionale Marianna Caronia. “La realizzazione di 424 loculi temporanei al cimitero di Santa Maria dei Rotoli non si poteva prevedere prima? Era necessario che un leader di partito come Matteo Salvini venisse a Palermo per denunciare il problema, perché Orlando e la sua armata Brancaleone si muovessero per fare qualcosa? Sono mesi che al Comune con in testa il collega Igor Gelarda e all’ARS con i miei interventi in Aula e in Commissione, la Lega propone e chiede soluzioni per questa emergenza, ottenendo dal Comune il nulla come risposta”
Di Francesco Militello Mirto & Victoria Herranz