Una grande reazione di orgoglio nella ripresa non è sufficiente per ribaltare i primi, pessimi, 30 minuti di gioco: un irriconoscibile Palermo C5 esce sconfitto dal campo di una intraprendente Primavera Marsala, abile a sfruttare nel migliore dei modi le amnesie difensive della compagine guidata dal tecnico Zapparata.
Primi 8 minuti da incubo per i rosanero che vengono letteralmente travolti dai lilibetani. I padroni di casa, infatti, si dimostrano essere micidiali nelle ripartenze riuscendo a perforare per ben tre volte la retroguardia del Palermo Calcio A5. Il risultato lo sblocca Bonura, a seguire segnano Barry e Demarco. La formazione dell’allenatore-giocatore Figuccio, dopo il 3-0, abbassa notevolmente il baricentro senza concedere spazi alla squadra rosanero. La tattica del Marsala risulta essere davvero efficace come dimostra l’ennesimo contropiede: imbucata ancora una volta letale per il Palermo che subisce il 4-0, ancora una volta con Barry (doppietta per lui).
Nella ripresa i rosanero tentano una disperata rincorsa, proiettandosi in avanti.
Una reazione davvero furente quella degli ospiti che riaprono la partita grazie alle reti di Rizzuto e di capitan Marretta (secondo gol consecutivo per il “ministro della difesa” del Palermo C5).
Gli uomini di Zapparata sembrano letteralmente rigenerati ma, il pressing asfissiante dei rosanero, costringe il Palermo ad accumulare falli, concedendo un tiro libero agli avversari: Corrao batte il subentrato Mistretta e deposita, alle spalle dell’estremo difensore del Palermo, il definitivo 5-2. In mezzo le espulsioni di Maniscalco e Lanza, che salteranno la prossima sfida contro il Real Termini (costretto a migrare a Trabia a causa dei danni riportati dal palazzetto durante le forti piogge della scorsa settimana).
di Redazione – EmmeReports