Un presidio democratico e antifascista a partire dalle ore 9 presso la sede della Cgil palermitana in via Meli, 5, in risposta al grave assalto contro la sede nazionale della Cgil. La mobilitazione è stata decisa dal segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo per “condannare il gravissimo e intollerabile atto” e “respingere con la presenza di tanti questo attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro”.
La sede delle lavoratrici e dei lavoratori è stata attaccata ieri pomeriggio da esponenti di Forza Nuova e del movimento No Vax, che hanno vandalizzato l’ingresso di Corso d’Italia. “A loro diciamo che abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. Ma a tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte nel rispetto della Costituzione, nata dalla lotta di Liberazione”.
“Auspichiamo una reazione di tutte le forze democratiche – ha affermato il segretario della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – all’aggressione di stampo fascista che è andata in scena contro la nostra sede nazionale. In ballo ci sono le libertà democratiche e i diritti sanciti dalla nostra Costituzione da quella di opinione a quello alla salute e quanto sta accadendo desta allarme, va condannato e obbliga a un serrate le fila di tutte le forze democratiche”.
“I sindacati sono presidio di democrazia e difesa dei diritti dei lavoratori, di tutti noi. Solidarietà alla Cgil e ferma condanna per quanto accaduto ieri a Roma. Il diritto di manifestare dissenso non deve mai degenerare nella violenza che, di qualunque matrice, non può trovare alcuna tolleranza”.
Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci in riferimento all’assalto di ieri pomeriggio da parte di alcuni esponenti di formazioni di estrema destra alla sede nazionale della CGIL, a margine della manifestazione contro il Green Pass.
“Esprimo la mia solidarietà alla Cgil per il violento assalto alla sede nazionale. La Cgil è presidio storico di democrazia e rispetto dei diritti. Bisogna respingere con forza questo clima di odio sociale che non ha niente a che vedere con la tutela dei valori garantiti dalla nostra democrazia e quindi dalla nostra Costituzione. Non si riportino indietro le lancette della storia. Non c’è spazio a pericolosi rigurgiti fascisti” così il sindaco Leoluca Orlando, presente al presidio davanti la Camera del Lavoro di Palermo.
“L’attacco alla sede della Cgil di Roma da parte di violenti e neofascisti, in occasione delle manifestazioni di ieri, è un attacco a tutto il mondo sindacale e dei lavoratori. La Cisal esprime solidarietà alla Cgil e ribadisce la ferma condanna nei confronti di ogni violenza”. Lo dicono le segreterie generali Cisal Sicilia e Cisal Palermo che oggi hanno preso parte al sit-in di solidarietà in piazza Meli a Palermo presso la sede della Camera del Lavoro.
L’Associazione siciliana della stampa, sindacato unitario dei giornalisti, esprime la sua totale solidarietà alla Cgil nazionale per l’assalto alla sede di Roma da parte di “squadracce” di manifestanti “no vax” infiltrate da esponenti della destra fascista.
“Quanto è accaduto a Roma non è solo un attacco alla sede della CGIL, ma è da considerare un attacco grave e pericoloso al sindacato tutto come istituzione”, afferma la segreteria regionale di Assostampa Sicilia.
“Il legittimo diritto di manifestare della gente – si legge nella nota della segreteria regionale Assostampa Sicilia – non può essere inquinato da chi, strumentalmente e con scopi di destabilizzazione sociale, vuole portare il Paese in un clima di tensione ingiustificato. Assaltare la sede di un sindacato non è un atto di protesta, ma un reato che, come tale, va perseguito”.
Assostampa Sicilia chiede quindi la massima vigilanza e l’attenzione più alta da parte di tutte le istituzioni per garantire a tutti i diritti fondamentali della vita democratica: “Il sindacato – si aggiunge nella nota – è un presidio di diritti e un baluardo dei valori democratici a difesa dei lavoratori e, più in generale, dei cittadini. Daopo quanto è successo, il sindacato deve comunque trovare nuovo slancio per confermare il suo ruolo sociale intercettando i bisogni delle persone e cercando, per quanto possibile, di risolverne le necessità”.
“Quanto accaduto a Roma, nel corso della manifestazione contro il greenpass, è un atto deprecabile. Un vile attacco alla democrazia e un gesto inaccettabile da condannare senza se e senza ma. Da quasi due anni stiamo combattendo una durissima battaglia contro la pandemia, che è costata la vita in tutto il mondo a milioni di persone. Nessuno potrà mai dimenticare il lungo corteo di bare a Bergamo. E ieri quelle immagini hanno profondamente infangato quella memoria”.
È quanto dichiara il presidente di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino, stigmatizzando il gravissimo atto di ieri, in cui è stata devastata la sede della Cgil nazionale a Roma.
“Ribadisco la mia totale solidarietà, anche a nome di tutta Unicoop Sicilia e della cooperazione che essa rappresenta, alla Cgil nazionale. Adesso è necessario isolare chi si è macchiato di questi comportamenti che non solo sono ignobili, ma ingiustificabili in una manifestazione, che sebbene non condivido, deve rimanere sempre e, comunque, nell’alveo del rispetto comune e mai sfociare in atti violenti”.
“Bisogna dare un segnale forte – ha concluso Coppolino – anche con provvedimenti risoluti, che prevedano lo scioglimento di aggregazioni estremiste di qualsiasi colore siano, rendendo ancora più solida la nostra costituzione repubblicana. E su ciò mi associo a quanti hanno espresso la volontà di agire in tal senso, ovviamente con i dovuti e necessari atti di legge. Infine, desidero manifestare un plauso alle forze dell’ordine per il lavoro svolto e per aver arrestato, in queste ore, alcune delle persone coinvolte negli scontri”.
di Antonio Melita – EmmeReports