Dopo il pareggio ottenuto contro l’Acr Messina sul campo neutro di Vibo Valentia il Palermo rimedia una brutta sconfitta per mano del Taranto allo stadio “Erasmo Iacovone”, con il risultato di 3-1 frutto della rete di Saraniti nel primo tempo e di Benassai, Almici e Diaby nella ripresa.
La formazione allenata da Giacomo Filippi scende in campo con il 3-4-1-2 che presenta Pelagotti tra i pali, Doda, Lancini e Perrotta in difesa, consueta linea di mediana composta da Almici, Luperini, De Rose e Giron e Floriano alle spalle del duo offensivo Brunori-Soleri.
Il Palermo, così come mostrato nella gara del “Luigi Razza” di Vibo Valentia contro L’Acr Messina, parte molto contratto lasciando spazio di manovra al Taranto che, al contrario, pressa in maniera molto insistente soprattutto la linea difensiva con i tre attaccanti in marcatura a uomo sui tre centrali. Dopo il tiro a giro tentato da Giovinco al terzo minuto di gioco, agilmente parato da Pelagotti, al minuto 11 i padroni di casa passano in vantaggio con Saraniti, bravo a colpire di testa su azione di calcio d’angolo e fortunato a trovare la deviazione decisiva di Lancini che spiazza Pelagotti per il più classico dei gol dell’ex.
La prima parte di gara è un vero e proprio monologo pugliese con la compagine di Laterza messa tatticamente molto bene in campo e il Palermo incapace di costruire gioco, complice soprattutto la mancanza di coesione tra i reparti. Al 13’ minuto Lancini viene ammonito per un fallo sulla trequarti e dalla conseguente punizione sempre Giovinco, molto attivo per tutta la durata del match, centra in pieno la traversa arrecando un nuovo pericolo alla retroguardia rosanero.
Il Palermo inizia a far intravedere qualche timida trama di gioco soltanto dopo venti minuti di gara con Soleri che tenta il colpo di testa su assist di De Rose, blocca senza problemi il portiere del Taranto Chiorra. Dopo i cartellini gialli comminati a Perrotta e Riccardi la compagine di Filippi va vicina al pareggio sempre con Soleri e sempre di testa stavolta su cross di Giron, con il pallone che finisce di poco alto sopra la traversa.
La ripresa inizia con un Palermo leggermente più dentro la gara rispetto alla prima frazione di gioco, la manovra risulta tuttavia ancora piuttosto sterile di fronte ad un Taranto che, forte del vantaggio, si difende con i reparti molto stretti e pressando costantemente la difesa rosanero. Al 53’ Filippi prova a mischiare le carte inserendo Valente e Dall’Oglio per Giron e Floriano ma tre minuti più tardi il Taranto raddoppia: sugli sviluppi di corner Zullo fa torre di testa verso l’area piccola e Benassai, dopo aver evitato le deboli marcature di Lancini e Soleri, trova la zampata che anticipa Pelagotti.
Il Palermo, preso il contraccolpo per il doppio svantaggio, riesce a trovare dopo soli cinque minuti il gol che riaccorcia le distanze con Almici, bravo a tentare la conclusione potente sul primo palo sulla quale Chiorra, probabilmente aspettandosi il traversone in area, non è perfetto spedendo la palla direttamente in rete.
La gara, dopo i due gol in pochi minuti, prende una piega più “battagliera” con pochi schemi e un agonismo che vede comunque un predominio tattico del Taranto a scapito della compagine rosanero che tenta il tutto e per tutto schierando Silipo e Fella per De Rose e Doda per un 4-2-4 a trazione fortemente offensiva. Il cambio tattico di Filippi produce, tuttavia, soltanto un calcio di punizione da posizione centrale calciato male da Silipo e le conseguenti ripartenze a campo aperto dei padroni di casa. Da un contropiede in velocità al minuto settantotto il Palermo rimane in dieci uomini: Lancini, già ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo che lo spedisce anzitempo fuori dal campo.
Con l’uomo in meno, uno schieramento votato all’attacco e stanchezza nelle gambe gli uomini allenati da Filippi finiscono per subire la rete del definitivo k.o. all’89’ con Diaby: passaggio filtrante di Santarpia che taglia fuori Fella e Valente per il compagno che con una conclusione potente sotto la traversa trafigge Pelagotti per il 3-1 finale.
Il Palermo riceve una sonora batosta al cospetto di un Taranto che, con agonismo e un’ottimo approccio tattico alla gara da parte del tecnico Laterza, ha ampiamente meritato il successo davanti ai suoi tifosi. La sconfitta lascia i rosanero a quattro punti in tre partite frutto di una vittoria, un pareggio e una sconfitta mentre i pugliesi, con i tre punti di oggi, salgono a sette portandosi per una sera in vetta alla classifica del girone C.
Il tabellino del match:
TARANTO – PALERMO 3-1
TARANTO (4-3-3): Chiorra; Riccardi, Benassai, Sullo, Ferrara; Labriola (dal 71° Diaby), Marsili, Bellocq; Versienti (dal 63° Ghilseni) Saraniti (dal 71° Italeng), Giovinco. A disp.: Loliva, Antonino, Granata, Tomassini, De Maria, Cannavaro, Pacilli. All. Laterza.
PALERMO (3-4-1-2): Pelagotti; Doda (71° Fella), Lancini, Perrotta; Almici, Luperini, De Rose (64° Silipo), Giron (53° Valente); Floriano (53° Dall’Oglio); Brunori, Soleri. A disp.: Massolo, Marong, Marconi, Corona, Odjer. All. Filippi.
ARBITRO: Ricci di Firenze (Testi – Lencioni)
MARCATORI: 11° Saraniti (T), 57° Benassai (T), 62° Almici (P), 90° Diaby (T)
AMMONITI: Lancini, Perrotta, Riccardi, Benassai, Silipo.
ESPULSO: Lancini al 78° per doppia ammonizione
di Federico Mendola – EmmeReports