15 agosto | CAMPOFELICE DI ROCCELLA
Ultimo appuntamento con la tappa dedicata a Joe Amoruso, il pianista, tastierista, compositore, colonna dello storico supergruppo di Pino Daniele, scomparso un anno fa a soli 60 anni, portato via dal Covid. All’arena Re di Campofelice di Roccella domani (15 agosto) alle 21,30, concerto di Antonio Onorato, l’unico musicista al mondo a utilizzare la breath guitar o chitarra a fiato, uno strumento rivoluzionario e futuristico. Eclettico, sperimentatore e compositore fertile, il chitarrista possiede già un’ampia discografia di 26 album, da cui attingerà per questo suo concerto in quartetto, prima di proporre poi il suo omaggio a Chet Baker lunedì a Castelbuono. Ingresso gratuito e con green pass
15 agosto | CEFALU’
Sempre a Ferragosto, ma al tramonto, si replica l’appuntamento dello scorso anno sulle terrazze del Museo Mandralisca di Cefalù: dalle 19, Hollywood & Cinecittà – La musica ed il cinema, un viaggio in chiave jazz nelle colonne sonore di film cult del ‘900 raccontate da Fabio Console. Protagonisti Giuliana Di Liberto e Antonio Zarcone. Ingresso gratuito con green pass.
Dal 16 al 22 agosto | CASTELBUONO
Ed eccoci a Castelbuono, sede storica del festival, dove c’è grande attesa per una settimana densa di concerti serali, legati dalla conduzione di Mario Caminita. Da lunedì 16 al 22 agosto, un cartellone fitto di appuntamenti. Tra gli altri, un omaggio particolare di Enzo Decaro a Chet Baker sulle note di Antonio Onorato; la “Nick la Rocca superband”, nonetto diretto da Claudio Giambruno con special guest il sassofonista Rosario Giuliani; il Giuliana Di Liberto quintet con special guest Giuseppe Milici; il 19 agosto sarà la serata di Danilo Rea, e il 20 il grande ritorno di Ray Gelato & The Giants, con la consegna del Premio “Paladino di Sicilia” all’imprenditore Giuseppe Condorelli; si chiude con il Sade Mangiaracina trio, un omaggio a Nelson Mandela, il concerto degli allievi della masterclass di II livello tenuta da Tantillo, Di Liberto e Giambruno e la consegna del Premio Marco Tamburini 2021.
Ingresso: 5 euro con green pass.
Il primo appuntamento sarà lunedì alle 22 sotto il castello dei Ventimiglia, a Castelbuono, con “Chet c’è”, un viaggio nella vita e nella musica del trombettista americano Chet Baker. Un lavoro teatrale dai toni soffusi, che richiama l’atmosfera dei jazz club americani dell’epoca. Interpreti, l’attore Enzo Decaro ed il quartetto di Antonio Onorato, sempre con la sua Breath Guitar, formato da Alessandro La Corte (piano), Giuseppe Arena (contrabbasso) e Mario De Paola (basso).
Chet Baker, mito reso immortale da una serie infinite di leggende che si sono moltiplicate sulla sua vita: Enzo Decaro interpreterà passi della vicenda del musicista, senza mai interferire, come solo nei grandi concerti jazz accade, con l’alternarsi degli altri strumenti. Affiorerà così la figura difficile, la sua vita scontrosa, il suo essere uno straordinario e introverso personaggio. Ma l’occasione sarà anche propizia per parlare dell’evoluzione del jazz in una città come Napoli e come il blues sia stato amato e adottato da artisti come Pino Daniele.
Il Castelbuono Jazz Festival è promosso dagli assessorati al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Siciliana, dall’Assemblea Regionale Siciliana, dai Comuni di Castelbuono, Pollina e Campofelice di Roccella, dal Museo Mandralisca di Cefalù, ENIT e l’Ente Parco delle Madonie.
Info e prenotazioni:
Ufficio turistico di Castelbuono: tel. 0921 671124
di Redazione – EmmeReports