La Guardia di Finanza di Cefalù ha denunciato tre persone che percepivano buoni spesa senza averne diritto.
Fra le oltre 30 istanze analizzate presentate negli ultimi mesi fra Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde e Scillato, i finanzieri hanno scoperto in 3 casi che chi aveva richiesto l’aiuto statale in realtà non ne avevano diritto.
Nell’istanza di accesso non era stato indicato di essere beneficiari di altre forme di sostegno economico tra cui reddito di emergenza o Reddito di Cittadinanza e di conseguenza le autocertificazioni mancavano dei requisiti previsti nel bando.
I tre nuclei familiari sono stati segnalati per il recupero delle somme già erogate, complessivamente circa 3 mila euro e rischiano anche una multa di tre volte la somma indebitamente percepita.
“L’attività di servizio conferma il ruolo di polizia economico-finanziaria affidato al corpo della Guardia di Finanza, a contrasto delle condotte tenute da coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di disagio” fanno sapere in una nota le Fiamme Gialle.
di Redazione – EmmeReports