Dopo il successo della prima esibizione in terra siciliana, andato in scena nell’agosto 2020, nell’ambito della programmazione della Fondazione Tao Arte che è valso alla Compagnia il riconoscimento del Taobuk Award lo scorso ottobre 2020, Les Italiens de l’Opéra, la piccola compagnia di danza nata da un’idea di Alessio Carbone, primo ballerino del Corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, farà tappa in Sicilia con due date (organizzate da GoMad Concerti):
1 agosto – Teatro Verdura di Palermo
4 agosto -Teatro Antico di Taormina
“Il Sicilian Tour 2021 ha l’ambizione di raggiungere il più ampio numero di spettatori siciliani, proponendo di portare la danza internazionale in luoghi, normalmente non dotati di strutture teatrali stabili, rendendo fruibile insieme il patrimonio storico-culturale dell’Isola e l’arte della danza. Per tale ragione si è pensato a luoghi dove miscelare la danza, con i suoi processi creativi e le sue regole estetiche, la memoria come oggetto e processo di trasmissione, e, in questo caso i teatri antichi, come spazi deputati a legittimare, conservare e trasmettere anche le arti dal vivo; 2 spettacoli in 2 Teatri Antichi siciliani” spiega Alessio Carbone.
Il Gala, che avrà una durata complessiva di 1 ora 40 minuti, mette in scena alcuni estratti di assoli e pas de deux, in stile classico, neoclassico, e contemporaneo, del vasto repertorio della grande Compagnia francese. A rimarcare il loro legame con la terra d’origine italica, ma in questa occasione ancor di più poiché tra loro è presente un giovane ballerino palermitano, siciliano doc, Andrea Sarri.
Les Italiens de l’Opéra annovera giovani ballerini italiani stabilmente inseriti, ormai da qualche anno, nella Compagnia di danza parigina. Il gruppo è composto da 10 elementi, integrati di volta in volta da Étoiles/Star della danza francese ed internazionale. La prima esibizione si è svolta il 13 novembre 2016 in occasione del ‘Festival della Danza’ a Venezia, al Teatro Malibran, sotto il diretto patrocinio della direzione artistica del teatro dell’Opéra di Parigi.
di Redazione – EmmeReports