Martedì scorso agenti della Polizia Stradale hanno fermato, per dei controlli amministrativi, un furgone nei pressi dei caselli autostradali di Buonfornello. Dopo avere riscontrato, durante l’accertamento, di alcune irregolarità, hanno verificato il contenuto del carico del mezzo. Il vano frigo, il cui impianto di refrigerazione è risultato non funzionante, conteneva undici esemplari di tonno rosso, per un peso complessivo superiore alle due tonnellate e di cui il conducente del mezzo, non ha fornito alcuna documentazione utile a dimostrarne la tracciabilità.
Motivo per cui gli agenti della stradale hanno chiesto l’intervento di personale della Guardia Costiera e contestualmente dei Medici Veterinari dell’ASP di Cefalù, che hanno accertato una temperatura di conservazione (18-19 C°) del prodotto ittico, ben oltre i limiti previsti della vigenti normative. Infatti il tonno rosso, non correttamente conservato e non adeguatamente refrigerato, produce una tossina che crea gravi disturbi al consumatore e, nei casi più gravi, può risultare addirittura letale.
Gli undici esemplari di tonno rosso, del peso complessivo di circa 2270 kg, sono stati sequestrati e distrutti, il furgone sequestrato, il trasportatore è stato denunciato e sanzionato per violazione al Codice della Strada, per un ammontare di circa 3.000 euro e sanzionato per violazioni alle norme sanitarie, per un ammontare di circa 6.000 euro.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports