Il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza: dal 28 giugno stop all’obbligo di usare le mascherine all’aperto.
“Ho appena firmato un’ordinanza che permette di non usare la mascherina all’aperto dal 28 giugno” ha detto il ministro sottolineando che la mascherina resta uno strumento fondamentale e specificando che andrà indossata necessariamente solo quando non si potrà rispettare il distanziamento.
“Togliere le mascherine all’aperto si può fare, attenendosi però alla formulazione proposta dal CTS ovvero: portandole sempre con sé e utilizzandole quando si accorciano le distanze dagli altri. Assolutamente non si può buttarle via, ancora ci servono” ha affermato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma.
“Il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (es: mercati, fiere, code, ecc.…)”. E’ quanto scritto in una nota dal Comitato Tecnico Scientifico.
Secondo gli esperti del CTS sarebbe opportuno comunque mantenere il distanziamento, se non si è congiunti, e la mascherina andrà comunque indossata nei luoghi a rischio assembramento all’aperto così come sui mezzi di trasporto, ma non quando si è a tavola.
di Antonio Melita – EmmeReports