Arriva finalmente in libreria l’attesissimo nuovo libro del filosofo Filippo Cannizzo: “Lacrime di gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana”.
Il libro, pubblicato da Cannizzo a tre anni di distanza dal clamoroso successo editoriale di “Briciole di bellezza”, è un racconto ambientato nel cuore dell’Italia e ispirato dalla volontà di individuare le potenzialità, insite in ogni lembo del nostro Paese, per una rigenerazione umana. Nel volume, elaborato con uno stile inconfondibile in cui il saggio scientifico si fonde al racconto, l’autore si propone di indicare un cammino possibile da percorrere per dare un futuro al Bel Paese, la via tracciata dalla gentilezza e dalla bellezza. Gentilezza intesa come sentimento sociale. Gentilezza quale ingrediente essenziale per tenere insieme le persone, per vivere meglio con sé stessi e con gli altri. Gentilezza che significa prendersi la responsabilità delle proprie azioni, del proprio essere al mondo, del proprio essere umani. Gentilezza che si manifesta nel rispetto dell’ambiente, della vita, dei beni pubblici. E la bellezza, considerata, nello sviluppo della narrazione, come un possibile investimento sul futuro, quello di un cambiamento all’insegna del benessere collettivo e degli individui, della trasformazione che può rendere più vivibili e belle le grandi città così come i piccoli borghi, della valorizzazione della creatività. Bellezza dipinta come la finestra da cui guardare in modo nuovo a politiche che interessino il territorio, a partire da rigenerazione urbana e mobilità ecosostenibile, progettazione culturale e salvaguardia dell’ambiente.
Le parole dell’autore, integrate in appendice dalle voci di resilienza raccolte dal progetto ResiliArt Italy: Bellezza di Unesco, sono un grido di speranza per l’Italia, uno stimolo a non arrendersi anche nei momenti in cui ogni convinzione e ogni certezza intorno alle persone sembra crollare. “Lacrime di gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana” è un libro dedicato a chi, a partire dal proprio comune, dal frammento del territorio italiano in cui vive, dal pezzo di mondo che lo circonda – grande città o piccolo borgo, area costiera o montuosa, isola o zona di campagna – vuole costruire un altro futuro possibile.
Filippo Cannizzo è un filosofo e ricercatore universitario. Ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma e, dopo aver collaborato con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha diretto l’ICC Castelli. Tra i promotori dell’evento internazionale “The Economy of Francesco”, è stato tutor presso la “XIII UNESCO Creative Cities Conference Fabriano 2019” e ha coordinato le iniziative di ResiliArt Italy: Bellezza di Unesco. Cannizzo, promotore di una legge per la bellezza nel Bel Paese e ideatore del Festival di Filosofia in Ciociaria, è già autore del best seller “Briciole di Bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese”, per il quale ha ricevuto il premio nazionale “Per la Filosofia” 2018, il premio internazionale “SCRIPTURA” 2019, e il premio “EU Ambassador Beauty&Gentletude” 2021.
Il libro, edito da GSM- Punto Rosso (e pubblicato in contemporanea in Italia, Albania e Svizzera), è completamente ecosostenibile in quanto è il primo ad essere stampato interamente in canapa e carta riciclata nel nostro Paese.
Nei prossimi giorni comincerà il tour promozionale del libro che porterà l’autore a presentare “Lacrime di gentilezza” in iniziative organizzate lungo tutta la Penisola.
di Redazione – EmmeReports