Questa notte, la Questura di Palermo ha arrestato i presunti autori dell’omicidio della Vucciria. Si tratta dei fratelli Matteo e Domenico Romano, del nipote Giovanni Battista Romano e del figlio di Domenico Romano.
I tre arrestati avrebbero ucciso Emanuele Burgio, a colpi di arma da fuoco, tra i vicoli del noto mercato di Palermo, la Vucciria, tra via dei Cassari e via dei Tintori, la notte tra domenica e lunedì scorsi.
Le indagini della Squadra Mobile di Palermo e l’analisi articolata delle immagini registrate da oltre una decina di impianti di video sorveglianza, hanno permesso agli investigatori di ricostruire l’accaduto e alle prime ore di oggi, di arrestare i Romano.
Come ha riportato la Questura, l’omicidio di Burgio sarebbe stato l’epilogo di una lite sorta poco tempo prima, innescata da uno screzio che avevano ingaggiato la vittima e Giovanni Battista Romano, forse legato a un diverbio stradale.
Dopo la violenta discussione, Matteo Romano avrebbe impugnato una pistola e avrebbe sparato contro il Emanuele Burgio, che dopo aver tentato, invano, di fuggire, ferito al torace e alle spalle, decedeva poco dopo il ricovero in ospedale.
Gli arrestati, come ha precisato la Questura, sono, indiziati in merito al reato contestato e le loro posizioni saranno definitive solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
Di Redazione – EmmeReports