Procede la campagna vaccinale in Sicilia con 297.556 somministrazioni (di cui quasi 200 mila come prima dose) nell’ultima settimana.
Un risultato che ha consentito di superare, quindi, di ben 35 mila il target assegnato alla Regione Siciliana dalla Struttura commissariale nazionale guidata dal generale Figliuolo.
“Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori sanitari che continuano a lavorare incessantemente, in alcuni casi come a Palermo giorno e notte, affinché sia più vicino il giorno in cui potremo dire di avere finalmente lasciato il Covid alle nostre spalle” ha sottolineato il Governatore siciliano Nello Musumeci.
E proprio all’Hub dell’ex Fiera del Mediterraneo del capoluogo siciliano è stata accolta positivamente l’iniziativa di potenziare il Polo vaccinale aprendo un secondo padiglione, funzionante da mezzanotte alle 8 di mattina. Nel primo giorno di operatività oltre seicento gli “immunizzati”, soprattutto lavoratori che non erano riusciti a trovare il tempo di vaccinarsi durante il giorno.
È partito stamane – e durerà fino a domenica – inoltre, il progetto “Proteggi te e i nonni”, voluto dal governo regionale per dare un ulteriore impulso alla campagna vaccinale. L’idea è quella di spingere over 80 e over 18 insieme verso un obiettivo comune: proteggersi a vicenda, non necessariamente legati da un vincolo di parentela.
Come nel caso di Daniele Busalacchi, 24 enne studente di Ingegneria biomedica e Maria Pipitò che stamattina si sono recati alla Fiera del Mediterraneo, e una volta conosciuti, hanno fatto insieme la fila per il padiglione 20. Per lui il vaccino Johnson, per lei il Pfizer senza prenotazione, con una corsia a loro riservata, riducendo così i tempi di attesa.
Maria ha accettato contenta l’invito di questo ragazzo gentile ad accompagnarla: il marito ha aspettato fuori e loro si sono avviati ai corridoi vaccinali. “Nell’attesa ci siamo raccontati un po’ delle nostre vite. Lei è stata super gentile. Abbiamo aspettato due orette ma penso che ne sia valsa la pena. Ho conosciuto una persona dell’età dei miei nonni. Avevo promesso a suo marito di non lasciarla sola un secondo e così ho fatto, proprio come avrei fatto con i miei nonni” ha detto Daniele.
Lei lo chiamava “mio nipote” davanti agli impiegati che le hanno stampato il foglio con la data di convocazione per la seconda dose.
“Proteggi te e i nonni ci piace moltissimo. È un’iniziativa che richiama all’unità e che centra in pieno lo spirito di questo tempo: abbiamo bisogno di proteggerci vicendevolmente, perché solo insieme possiamo lasciarci il virus alle spalle” ha dichiarato Renato Costa, commissario all’emergenza Covid della Città metropolitana di Palermo.
“Dai vari Centri dell’Isola ci arrivano notizie che anche quest’iniziativa sta riscuotendo un discreto successo. Ai più giovani il compito di aiutare gli anziani. Un messaggio di rinascita” ha concluso il presidente Nello Musumeci.
di Redazione – EmmeReports