Assemblea unitaria di CGIL, CISL e UIL Palermo, all’interno del porto, contro le morti bianche e per richiedere maggiori investimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
In un giorno non casuale, quello del 20 maggio, in cui ricorre l’anniversario della firma dello Statuto dei Lavoratori, fronte comune dei sindacati confederali contro gli incidenti e le morti sul lavoro divenuti un’emergenza nazionale.
Un bollettino di guerra come testimoniano i dati che indicano che nei primi tre mesi del 2021 all’INAIL sono arrivate 185 denunce di infortunio mortale, 19 in più di quelle registrate nello stesso periodo del 2020.
Lo scorso anno ha visto 1.270 morti bianche, oltre 3 al giorno.
Sul palco, allestito all’interno del porto di Palermo, si sono susseguiti gli interventi di delegati sindacali, lavoratori e dei rappresentanti di CGIL (Francesco Piastra), UIL Sicilia (Claudio Barone) e CISL nazionale (Angelo Colombini).
Per la CGIL “le risorse per l’innovazione che vengono date alle aziende anche attraverso il PNRR devono essere vincolate all’adozione di misure sulla sicurezza attraverso le tecnologie 4.0 più avanzate e ad una corretta organizzazione del lavoro. Inoltre, non vanno messe in discussione le norme del codice degli appalti che con la logica della semplificazione intervengono sul costo del lavoro smantellando regole e diritti; e vanno rafforzati gli organismi di controllo e di ispezione e la medicina del lavoro sul territorio”.
“Un abbassamento dei livelli di guardia in tema di sicurezza è un pericoloso passo indietro. Salute e sicurezza devono diventare centrali, soprattutto in questa fase difficile, in tutte le attività e anche in appalti e subappalti, perché i diritti, la qualità e la dignità del lavoro delle persone non sono tema negoziabili e quindi i costi che ne derivano non sono comprimibili, né possono essere soggetti a ribassi d’asta” ha affermato il segretario della Cgil Sicilia, Alfio Mannino.
“Non si possono più tollerare queste stragi sul lavoro. Subito un Patto per la salute e la sicurezza” ha dichiarato il Segretario Confederale della CISL, Angelo Colombini.
“Per la UIL è indispensabile arrivare alla definizione di un Patto per la Sicurezza e attivare una Cabina di Regia permanente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri tra Governo e Parti Sociali per monitorare e agire insieme” in una nota la UIL che chiede di fermare subito la strage quotidiana sui luoghi di lavoro.
di Antonio Melita – EmmeReports