Il 23 maggio alle 20,30 a Capaci andrà in scena la quarta edizione del festival teatrale dedicato alla memoria dei giudici uccisi dalla mafia nelle stragi del 92′. Il palco sarà allestito nell’atrio interno della scuola elementare Alcide De Gasperi dd Gaetano Longo (via J.F. Kennedy).
I Teatranti Instabili hanno risposto in tempi record alla possibilità di riportare in sala il pubblico dopo più di un anno di stop.
“La serata di apertura ha come tema portante gli anni ’80. Sono stati anni di forte contrasto fra la quotidianità percepita e ciò che accadeva intorno a noi. Erano gli anni dei paninari, dei capelli cotonati, delle maglie oversize, dei fuseaux dai colori fluorescenti, della musica pop, dei Duran-Duran. Erano anche gli anni dei tanti omicidi di mafia, dei rapimenti, delle prime pagine dei giornali tinte del sangue di chi combatteva in prima linea” afferma la direttrice artistica Maria Ansaldi.
Durante la serata di apertura il tributo ad una grandissima artista palermitana: Giuni Russo. Omaggio anche a Franco Battiato, cantautore recentemente scomparso, sulle note di “La sua figura”.
La conduzione della serata è affidata anche per quest’anno alla madrina del festival Giada Lo Porto, giornalista, che ha scelto di continuare questo percorso iniziato 4 anni fa, in favore della legalità e dell’arte.
La programmazione è affidata quasi del tutto alla compagnia de I Teatranti Instabili oltre che ad una compagnia ospite: L’armonia teatro di Cefalù. Troveranno spazio sul palco anche i ragazzi de I Teatranti Instabili Junior con due spettacoli che dimostrano un grande senso di responsabilità e voglia di ripresa. Ospiti della prima serata saranno il sindaco di Capaci Pietro Puccio, l’assessore Rita Di Maggio, il magistrato Fernando Asaro, che interverrà con un suo testo, il presidente Uilt Sicilia Lillo Ciotta, l’autore e cabarettista Chris Clun, che curerà anche uno spettacolo durante la rassegna e lo scultore e docente all’accademia di belle arti di Palermo Giacomo Rizzo, con una mostra permanente con alcune sue opere al viale d’ingresso.
A rappresentare la scuola di Capaci l’insegnante Elena Milone e suoi alunni della 3D, con lenzuola bianche con scritte appese alle finestre della scuola.
di Redazione – EmmeReports