Scuola, museo e prima circoscrizione insieme per l’ambiente, in un lavoro sinergico che mette in campo buone e semplici pratiche realizzabili da qualsiasi cittadino responsabile.
Così gli alunni del Convitto Nazionale Giovanni Falcone, partendo dalla disposizione dei cestini per la raccolta differenziata dentro le proprie classi, hanno iniziato a prendere coscienza di come il problema dei rifiuti nel centro storico sia ignorato pur essendo di prioritaria importanza.
“Rispetto a una città che si fregia di essere il centro dell’arabo-normanno e ambisce a diventare la capitale della cultura mediterranea. Mentre la parziale raccolta differenziata in centro storico fotografa un disagio ambientale” ha spiegato il Rettore Cettina Giannino.
“Parlando del museo Gemmellaro nei giorni scorsi c’è stata l’apprezzabile iniziativa del posizionamento di un gazebo da parte della prima circoscrizione che sistematicamente viene umiliato dal degrado che subisce quotidianamente, situazione denunciata da anni, ma con un nulla di fatto, infatti la sconcertante discarica addossata all’ingresso di via Tommaso de Vigilia favorita da un mercato dell’usato, che andrebbe riorganizzato costituisce una vera e propria azione delinquenziale. La porta di sicurezza risulta pericolosamente ostruita e le richieste di aiuto non servono a fermare il fenomeno” ha spiegato il dirigente Pietro Di Stefano.
“Gli studenti di tutte le età del Convitto insieme ai loro educatori ed insegnati hanno operato con i propri strumenti: chi ha disegnato e colorato, splendidi cartelloni e prodotto slogan di impatto comunicativo, chi ha realizzato delle opere creative, chi come i ragazzi del liceo classico ha contattato i propri interlocutori a livello amministrativo e politico; tutti hanno toccato con mano che esiste una città che risponde e parla una lingua comune. Dal sindaco, alla circoscrizione, dall’Università, ai genitori, la macchina viene azionata e può essere guidata dall’entusiasmo e dalla visione di giovani cittadini. Il gazebo collocato dalla circoscrizione davanti la porta di sicurezza del museo addobbato con gli slogan e disegni dei ragazzi, ha sortito l’effetto tanto atteso, da 15 giorni il G. Gemmellaro è libero” hanno detto le insegnanti Ines Canzoneri e Tiziana Schiavo.
La prima circoscrizione con la campagna “Vivi il centro storico – stop alle discariche abusive” coordinata dai Consiglieri di circoscrizione ha messo in campo delle iniziative per la tutela del territorio che passano attraverso attività sostenute anche da volontari e in accordo con le scuole del territorio.
“Fare sintesi e adottare comportamenti finalizzati al bene comune ha permesso con poche semplici mosse di mettere in moto una macchina di comportamenti virtuosi altamente contagiosi” ha affermato Antonio Nicolao, vice presidente della prima circoscrizione.
di Redazione – EmmeReports