L’unità navale della Marina Militare, Nave Marceglia è partita ieri dal porto di Lisbona, per dirigere verso la Scozia, dove prenderà parte, dal 15 al 28 maggio, all’esercitazione internazionale di difesa anti-missile denominata At Sea Demonstration / Formidable Shield-21 (ASD/FS21) presso i poligoni delle Ebridi (UK).
La ASD/FS21 rappresenta un evento esercitativo unico nel suo genere, poiché mette a disposizione dei partecipanti l’opportunità di addestrarsi in uno scenario estremamente realistico, contro bersagli che simulano diverse tipologie di minacce missilistiche dando la possibilità alle nazioni in gioco di valutare in poligono l’efficacia di tutte le più recenti evoluzioni tecnologiche nel campo della difesa anti-missile integrata, che porta ad accrescere la rapidità e precisione del contrasto di tali minacce.
L’esercitazione rappresenta un banco di prova anche per la NATO che potrà testare la capacità dell’Alleanza di coordinare le operazioni degli assetti navali, terrestri ed aerei presenti nell’area di esercitazione al fine di accrescere l’interoperabilità joint sia a livello di scambio dati che procedurale.
L’Italia partecipa, schierando un assetto navale, dal 2015, ottenendo, da questa esperienza, ottimi ritorni addestrativi e di sperimentazione, che permettono di supportare efficacemente lo sviluppo delle capacità di Difesa integrata aerea e missilistica (Integrated Air and Missile Defense IAMD) e Anti Theatre Ballistic Missile (ATBM). Queste capacità sono sviluppate dalla Marina Militare in sinergia con l’Industria nazionale, attraverso l’elaborazione di moderni requisiti operativi coerenti con gli scenari di impiego, e nelle collaborazioni con l’industria per le fasi di progettazione e realizzazioni di mezzi; la forza armata riveste, oggi, un ruolo di guida per l’imprenditoria nazionale con evidenti ricadute positive per l’intero Sistema Paese.
Nave Marceglia, con i suoi 144 metri e 190 persone tra uomini e donne di equipaggio, è l’ottava fregata della Classe FREMM (Fregata Europea Multi-missione) e la quarta in configurazione General Purpose (GP). Costruita nei cantieri navali di Genova e La Spezia e consegnata alla Marina Militare nel 2019, l’unità soddisfa i requisiti di missione di un ampio ventaglio di operazioni marittime tra cui la difesa della Patria, il controllo degli spazi marittimi di interesse nazionale e la proiezione di capacità dal mare e sul mare.
L’Unità raggiunge la Scozia, dopo un intenso periodo di approntamento in Mediterraneo e Oceano Atlantico, culminato con la partecipazione all’esercitazione internazionale CONTEX-PHIBEX 21 organizzata dalla Marina Portoghese dal 4 al 10 maggio.
Di Redazione – EmmeReports