I Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, insieme ai funzionari dell’Ufficio delle Dogane, nel corso di tre distinte attività ispettive svolte tutte nello stesso giorno presso la cosiddetta area “Extra – Schengen” del porto di Palermo hanno sequestrato un totale di 6,615 chili di tabacchi lavorati esteri.
L’attività info-investigativa svolta dalle Fiamme Gialle sulle liste passeggeri prima dello sbarco, ha permesso di individuare i 3 passeggeri sospetti.
Grazie all’unità cinofila specializzata nel riconoscere le molecole del tabacco, in forza al Gruppo Pronto Impiego di Palermo, sono stati trovati, nascosti nelle paratie e nelle intercapedini posteriori delle autovetture e nel vano ruota di scorta, 28 stecche di sigarette e 1 chilo di tabacco confezionato, per un peso di oltre 6,5 chili.
Attraverso le banche dati in uso al Corpo e all’ufficio delle Dogane, due dei tre cittadini tunisini, sono risultati “recidivi” e così, dopo per aver effettuato il sequestro della merce, i militari e i funzionari doganali hanno provveduto a denunciarli a piede libero all’autorità giudiziaria.
Diversamente, per l’altro uomo è scattata la contestazione dell’illecito amministrativo, punito con una sanzione pecuniaria minima pari a 5 mila euro.
di Redazione – EmmeReports