“Basta! Non ne possiamo più di queste azioni di violenza delle motovedette libiche contro i nostri motopescherecci.” ha dichiarato stasera il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo l’attacco di oggi, al largo di Bengasi, di un motopeschereccio di Mazara del Vallo da parte di motovedette libiche, col ferimento del vicecomandante del natante siciliano. Ricordiamo che è dovuta intervenire Nave Libeccio, un pattugliatore della Marina Militare, impegnato nell’Operazione Mare Sicuro.
“Non è tollerabile che i pescatori siciliani debbano andare a lavorare nelle acque internazionali con l’incubo di finire arrestati, sequestrati o persino mitragliati, senza colpa alcuna. Il governo italiano apra finalmente un confronto serio e risolutivo con Tripoli. Non vorrei pensare che per Roma la legittima tutela di interessi economici con la Libia debba fare dei pescatori siciliani una sorta di carne da macello” ha aggiunto il governatore della Sicilia.
Di Redazione – EmmeReports