La Pro Recco si aggiudica la ventinovesima Coppa Italia maschile, UnipolSai Cup. E’ la quindicesima per la società ligure e l’ottava consecutiva. Battuta l’AN Brescia per 11 a 10 in un match condotto anche di sette reti (8-1, 10-3). Poi il recupero dei lombardi con un parziale di 5-0 nel finale che non concretizza però la rimonta.
Il Brescia fu l’ultimo a spezzare il predominio dei Campioni d’Italia nel 2012 vincendo l’unica coccarda alla Scandone di Napoli. Quaterna del capitano del Settebello iridato Pietro Figlioli che è l’mvp della finale.
Finale dai due volti per la Pro Recco che subisce il vantaggio iniziale del Brescia con Vincenzo Renzuto Iodice per poi scatenarsi con le reti di Pietro Figlioli, Aaron John Younger, Aleksandar Ivovic, Gonzalo Oscar Echenique e Dusan Mandic. Termina il primo periodo, netto 5 a 1 per i liguri.
Secondo periodo che inizia sempre con una Pro Recco cinica che grazie a Francesco Di Fulvio e alle due reti di Pietro Figlioli arriva al parziale di 8 a 1, prima di subire il timido ritorno del Brescia con Christian Presciutti (a cui risponde il fratello avversario Nicholas) e Jacopo Alesiani per il 9 a 3 della Pro Recco sul Brescia all’intervallo lungo.
Inizia il terzo periodo e la bellissima rete di Dusan Mandic sembra mettere la parola fine al match, ma il Brescia non ci sta e cerca di alzare il livello per rientrare in partita.
Le reti di Dorde Lazic e Vincenzo Renzuto Iodice, fissano il parziale di 2 a 1 per i lombardi, con un risultato rassicurante di 10 a 5 per la Pro Recco.
Ultimo periodo, Pietro Figlioli segna ancora e il bresciano Edoardo Di Somma, dopo tre falli, lascia la partita. C’è nervosismo nella panchina lombarda e i giocatori in vasca tentano il tutto per tutto. Jacopo Alesiani, Maro Jokovic, Angelos Vlachoupoulos e ancora Jokovic portano il Brescia a -2 dalla Pro Recco.
Ancora in rete Angelos Vlachoupoulos per un incredibile 11 a 10 e mancano trentotto secondi con un ultimo possesso proprio del Brescia, ma la Pro Recco si salva e… alza la Coppa.
“La partita è iniziata bene i primi due tempi, poi abbiamo faticato a gestire l’incontro. Importante era esser concentrati sulla vittoria e andare avanti verso i prossim i impegni. La loro zona a M alta ci ha messo in difficoltà. Alla fine non dovevamo concedere quel parziale ma comunque sono soddisfatto” ha dichiarato il coach della Pro Recco, Gabriel Hernandez Paz.
“E’ stato bello alzare una coppa e giocare una partita così di valore dopo due anni. Dal mondiale di Gwangju che non c’era questa tensione. Il punto di riferimento siamo stati noi per tre tempi e avremmo dovuto solo gestire meglio il finale contro un ottimo avversario” ha affermato il miglior giocatore della finale, Pietro Figlioli.
“Faccio i complimenti a loro, abbiamo subito troppi gol a uomini pari, tante controfughe e abbiamo commesso troppi errori di lettura. Siamo rimasti un po’ imbambolati dal loro inizio. Poi abbiamo giocato senza centro come loro e le cose sono migliorate. La consapevolezza di poterli fermare è cresciuta nel corso della partita. Peccato” ha affermato il coach del Brescia, Alessandro Bovo.
di Antonio Melita – EmmeReports