(Comunicato pubblicato integralmente come contributo esterno)
Dopo avere, con il nostro video-protesta, risvegliato le coscienze dei sindacati e di qualche politico, ma non quella del nostro Presidente Nello Musumeci, che persevera nel suo religioso silenzio riguardo la nostra questione, noi continuiamo la nostra lotta perché dopo più di 30 anni di vergognoso e umiliante precariato pretendiamo delle risposte:
1) Perché nonostante tutti i presupposti, il Governo si ostina a non presentare una seria RIFORMA del settore forestale che miri al passaggio a tempo indeterminato di tutti i lavoratori forestali?
2) Perché il nostro Presidente Nello Musumeci non è in grado di mantenere le promesse fatte a 18 mila lavoratori forestali in campagna elettorale? Le ricordiamo le sue stesse parole quando a reti unificate diceva: “I forestali non avranno un giorno di riposo”. Noi stiamo ancora aspettando.
3) Perché la Regione non vuole sfruttare a pieno le competenze e la professionalità degli operai forestali per risolvere il problema della messa in sicurezza del territorio e del dissesto idrogeologico?
4) Perché questa politica è sorda quando si parla di rivalutare beni preziosi della nostra terra di Sicilia, come le riserve naturali, i parchi forestali, le aree archeologiche, le aree attrezzate, i rifugi forestali, tutti beni che versano in uno stato di abbandono totale mentre con il lavoro degli operai forestali potrebbero diventare una delle maggiori attrazioni turistiche e quindi di introito per le casse regionali?
5) Perché attraverso il lavoro degli operai forestali non si pensa di sfruttare il cippato e i resti della lavorazione del legno per la produzione di biomasse?
6) Perché non si può sfruttare il lavoro dei forestali per la pulizia dei letti dei fiumi, laghi, torrenti, spiagge e la cura del verde pubblico dei comuni con un’enorme sgravio per le casse dell’erario?
7) Perché si continuano a tenere a casa gli operai forestali , ad aprile inoltrato, senza nessuna programmazione per la messa in sicurezza del territorio boschivo attraverso la realizzazione dei viali parafuoco, anzichè aspettare che il fuoco faccia il proprio lavoro?
8) Perché quando si parla di RIFORMA non ci sono mai i fondi disponibili e poi si scopre che si buttano milioni di euro per foraggiare associazioni varie di volontariato, canadair, droni e chi più ne ha più ne metta?
9) Il GRUPPO OPERAI FORESTALI UNITI invita alla lotta di giorno 28/04/2021 dalle ore 11 in poi tutte le sigle sindacali , i politici, il MAB Sicilia e tutti coloro che hanno a cuore le nostre vicende. E’ arrivata l’ora di dimostrare ognuno il proprio impegno con i fatti e non più con le chiacchiere. Quindi chiunque ha voglia di sostenere la nostra protesta è invitato il giorno 28/04/2021 a partire dalle ore 11 sotto l’ARS, sono pregati di astenersi tutti coloro che dopo 30 anni avessero ancora voglia di prenderci in giro…
Caro signor Presidente Nello Musumeci, è arrivato il momento di dire BASTA a questa gestione politico-mafiosa del settore forestale, è arrivato il momento di dire BASTA allo sfruttamento degli operai forestali come bancomat elettorale. Siamo stanchi dei vostri giochetti politici, pretendiamo delle risposte serie e concrete dopo più di 30 anni di precariato. Rivendichiamo quello che è un nostro sacrosanto diritto: un LAVORO dignitoso che ci permetta di vivere serenamente la nostra vita.
Vogliamo dimostrare di non essere un peso ma una grande risorsa per la nostra Sicilia. Quindi chiediamo a gran voce la RIFORMA e lo faremo giorno 28/04/2021 dalle ore 11 sotto l’ARS con un presidio continuo dove manderemo in onda H24 il nostro grido di protesta, nella speranza che Lei ci dia delle risposte a noi dovute.
di Redazione – EmmeReports