“Mettere Palermo in zona rossa significa decretarne la morte economica. Dopo oltre un anno di sacrifici e di mancati ristori e di crisi economica, questo è il colpo finale. Diciamo le cose come stanno: nonostante le parole del sindaco Orlando, sempre dure ma mai precise, a Palermo sono mancati completamente i controlli per scoraggiare assembramenti e riunioni che hanno favorito gli aumenti dei contagi”.
A dichiararlo è il Capogruppo della Lega al Comune di Palermo, Igor Gelarda che contesta l’attuale provvedimento di natura amministrativa che, non prevedendo immediate contropartite in ristori, potrebbe generare un vero disastro economico e sociale.
“Palermo è la città d’Italia con più alto tasso di disoccupazione giovanile e una di quelle con il più basso PIL pro capite. Piove sul bagnato, non dobbiamo morire di Covid, ma così costringiamo migliaia di famiglie alla fame” conclude l’esponente della Lega, Igor Gelarda.
di Redazione – EmmeReports