Visita istituzionale in Sicilia, per il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Teresa Bellanova, che, dopo Palermo, andrà ad Agrigento, Sambuca, Trapani e Marsala.
Questa mattina al porto di Palermo insieme al capogruppo di Italia Viva al Senato Davide Faraone, l’On. Francesco Scoma e al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monte, si è fermata a parlare con i giornalisti.
Prima domanda la ricostruzione della Valle del Belice, “Siamo al punto che bisogna accelerare e bisogna in questo Paese parlare delle tante questioni che non vanno, ma anche evidenziare le buone pratiche” ha esordito la Bellanova. “Siamo in una realtà, come questo porto, dove si può dimostrare che nel mezzogiorno si può fare bene, stando nella legalità. Questo è il messaggio che dobbiamo lanciare, ci sono tanti ritardi che sono stati accumulati, adesso è inutile piangere sul latte versato, bisogna rimboccarsi le maniche e dire che possiamo farcela e dobbiamo dimostrare che si può fare”.
Una domanda scontata, che viene rivolta a tutti i ministri, che, da settanta anni, fanno visita in Sicilia, è quella dei trasporti regionali. “Questo è un tema che viene affrontato a livello nazionale e che tiene conto del ruolo delle regioni” ha affermato il Vice Ministro “La continuità territoriale è un tema molto importante, perché dal mio punto di vista si tratta di un diritto di cittadinanza, intanto per le persone che risiedono in questi territori, ma anche per chi vuole venire qui e deve avere la possibilità di poter accedere con continuità e anche con costi accessibili”.
La Bellanova ha poi parlato di risorse: “Ci sono tanti progetti che stanno dentro al Recovery, all’attenzione delle Istituzioni. Dobbiamo lavorare per accelerare, non c’è dubbio che ci sono ritardi, che ci sono tante criticità, ma su questo il si misurano adesso le classi dirigenti, nessuno può dire che non ci sono le risorse, perché ci sono, adesso bisogna avere la capacità anche di realizzare”.
Il Vice Ministro ha parlato anche di vaccini. “Ho fatto una battaglia per Italia Viva, nel governo precedente, per avere un piano vaccinale nazionale, cosa del quale il nostro Paese si sta dotando adesso. Voglio ringraziare il Presidente Draghi e il commissario che ha nominato per avviare davvero questo piano, perché non dobbiamo contrapporre le Istituzioni per tanto tempo” ha dichiarato la Bellanova, aggiungendo “Mi è stato detto che c’era un proficuo lavoro tra il Governo e le regioni, peccato, però, che ognuno andava per conto suo. Adesso dobbiamo provare ad avere una visione nazionale e mettere i cittadini di tutti i territori nella condizione di accedere a questo strumento fondamentale che ci deve liberare da questa pandemia”.
Questa mattina si parlato anche del ponte sullo stretto. “È un tema che ha tanto diviso e tanto ha fatto discutere” ha dichiarato il Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti. “Non ho ancora le deleghe, quindi non posso prendere un impegno ben preciso, posso però dire con molta chiarezza, che le commissioni del Senato e della Camera hanno votato dei pareri per quanto riguarda il piano nazionale di ripresa e resilienza, in cui è stato richiamato con grande chiarezza la necessità di ottemperare a impegni che sono stati assunti. Tra questi c’è anche la necessità di avere l’alta velocità che va da Trieste a Palermo e per fare questo noi dobbiamo avere anche una continuità di attraversamento stabile del ponte”.
La Bellanova ha poi concluso dicendo “Sul ponte, il parere è stato votato all’unanimità, nelle commissioni, quindi credo che questo è un segnale importante. Do sempre per scontato che chi vota un parere sia consapevole di quello che sta votando”.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports