La sesta giornata della 36esima edizione della Coppa America si chiude con una sola prova disputata, vinta da Emirates Team New Zealand, dopo una battaglia di virate e strambate, durata oltre 4 lati. Luna Rossa ha tenuto il vantaggio fino alla metà della seconda bolina, quando la barca neozelandese, approfittando di una separazione e di un salto di vento, è riuscita a distaccarsi, girare il cancello di bolina con 18 secondi di vantaggio e chiudere la nona regata in testa.
La regata numero 10 non si è disputata per il vento ancora debole e instabile rilevato a pochi minuti dall’orario limite imposto dal regolamento per lo svolgimento della prova, le ore 6 in Italia.
“Forse una delle regate più belle degli ultimi 15 anni di Coppa America. I ragazzi sono stati bravissimi in partenza a controllare, li abbiamo tenuti dietro per quattro lati senza mai mollare. Del resto siamo in finale contro un team fortissimo e sono molto orgoglioso dei ragazzi in mare e di tutto il team, perché oggi hanno fatto una regata spaziale. Ovviamente c’è l’amaro in bocca perché abbiamo perso, però siamo ancora vivi e domani andiamo in acqua per lottare e daremo tutto. Ancora non è finita” ha affermato Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa.
L’Afterguard Vasco Vascotto conferma che l’imbarcazione italiana si è resa protagonista di una ottima regata nonostante le difficoltà di vento. “Secondo me i ragazzi hanno fatto una regata fantastica dove Team New Zealand ha subito le nostre scelte. Abbiamo condotto il gioco, dando lezione di match race, non solo nelle partenze, ma anche sul campo di regata. Questa deve essere la nostra mentalità, anche domani e continuare a navigare con la stessa personalità”.
“Una regata dura da digerire. Abbiamo regatato benissimo in maniera impeccabile fino al momento del sorpasso, dovevamo prendere la decisione se difendere la sinistra o andare a destra, col senno di poi forse è stata una scelta sbagliata. Era molto duro tenerli dietro, avevano sicuramente un passo in più, perché tutte le volte che potevamo allungarci non riuscivamo a distaccarci e appena li abbiamo dato un po’ di spazio se ne sono andati. Abbiamo pochi rimorsi perché la regata è stata condotta molto bene, ma non molliamo e continuiamo a fare il nostro, analizzando dove migliorare per tornare sul campo con tanta voglia di fare bene” ha concluso Francesco Bruni, Timoniere di Luna Rossa.
di Redazione – EmmeReports
Foto © Carlo Borlenghi