Una asta di beneficienza a sostegno di un progetto dedicato all’economia circolare, in cui i beneficiari acquisiranno nuove competenze e una nuova dimensione lavorativa in un quartiere “difficile” come è quello dello ZEN di Palermo.
L’idea è nata dallo scultore ragusano Alberto Criscione che, donando alcune sue opere create nel periodo del lockdown, ha voluto sostenere le iniziative dell’associazione Bayty Baytik che, da oltre 10 anni, si occupa del supporto alle famiglie dei quartieri periferici del capoluogo siciliano.
“Questo periodo ha messo a nudo le fragilità della nostra società, sono aumentante le distanze e con esse le fragilità di chi ha smesso di sentirsi parte di una comunità. Attraverso la donazione di queste opere ho voluto aiutare quelle persone che questo isolamento lo hanno subito” afferma Alberto Criscione.
“Mi piaceva l’idea che, attraverso il ricavato dell’asta, Bayty Baytik potesse mettere in piedi un progetto sull’economia circolare che potesse realmente accrescere le competenze e conoscenze lavorative degli abitanti dello ZEN” conclude lo scultore siciliano, che richiamando alcune sue opere donate (Fratture) evidenzia come lo ZEN sia nato, e poi con il tempo si sia consolidato, attorno all’idea di ghetto, di un quartiere separato dal resto della città.
“Attraverso la nostra associazione cerchiamo di educare, sia i bambini che le loro famiglie, all’idea che fuori dallo ZEN c’è altro, c’è il vero mondo. Cerchiamo quindi di fare conoscere Palermo, ricordando che è la loro città: che loro sono cittadini di Palermo al pari di quelli degli altri quartieri” afferma Benedetta Casamento dell’associazione Bayty Baytik.
“C’è tanta dignità negli abitanti dello ZEN, bisogna sicuramente lavorare sull’idea di un bene comune che va difeso perché appartiene e, quindi, può tornare utile a tutti” continua la volontaria che ricorda come molti abitanti soffrano anche per il pregiudizio che deriva dal nascere e crescere allo ZEN.
A parlare del progetto che verrà finanziato dal ricavato dell’asta di beneficienza è Angela Di Blasi.
“Il concetto di economia circolare è, in breve, la valorizzazione di quello che si ha, trasformandolo in qualcosa di nuovo. Insegniamo quindi che il rifiuto, lo scarto può essere reinventato e tutto questo porta, infine, ad una riduzione degli sprechi” afferma la volontaria ricordando che l’associazione ha anche realizzato in passato un progetto di restyling di borse e accessori che ha coinvolto molte donne dello ZEN.
“Il tema dei rifiuti è centrale per Palermo ma soprattutto per lo ZEN dove il degrado per le strade è sotto gli occhi di tutti. Attraverso questo progetto vogliamo anche incidere sugli stili di vita” continua la volontaria confermando che il laboratorio potrà tornare utile anche in ottica di raccolta differenziata.
“Seguiamo 47 bambini, con le rispettive famiglie, e la domanda aumenta ogni giorno. C’è tanta voglia di partecipazione allo ZEN” conclude Angela Di Blasi.
Alla seguente pagina Facebook tutte le info per poter partecipare all’asta di beneficienza.
Di seguito iI link alle sculture:
Il ricavato andrà interamente devoluto all’associazione Bayty Baytik, l’iniziativa è patrocinata dal Centro d’Arte Raffaello.
di Antonio Melita – EmmeReports
foto di Francesco Militello Mirto – EmmeReports
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