“Abbiamo affidato alla Magistratura il compito ad accertare se esiste una correlazione tra il decesso sospetto e l’effetto del vaccino stesso. Non demonizziamo i vaccini. Non c’è alternativa se non si vuole restare vittime del Covid”.
Ad affermarlo era stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci in riferimento ai decessi avvenuti dopo le somministrazioni del vaccino AstraZeneca su cui sono in corso indagini da parte della magistratura.
Nel pomeriggio di oggi l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea” il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, in attesa dei pronunciamenti dell’Agenzia europea del farmaco (EMA).
“La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca, per ragioni esclusivamente precauzionali, da parte di Aifa è stata assunta dopo un colloquio tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna” fanno sapere dal Ministero della Salute.
Alla luce della sospensione della somministrazione del vaccino prodotto dall’azienda biofarmaceutica anglo-svedese, Nello Musumeci chiede quindi aiuto al Governo nazionale per “spiegare” ai cittadini cosa stia succedendo.
“A questo punto, noi per primi, attendiamo risposte dalle autorità sanitarie europee e nazionali. Tutti i nostri hub vaccinali, approntati per garantire migliaia di somministrazioni giornaliere, sono pronti alla riconversione delle dosi AstraZeneca bloccate, doverosamente, con altri vaccini. I siciliani hanno diritto a veder tutelata la loro salute!”.
di Antonio Melita – EmmeReports