Entra in funzione oggi il centro vaccinale realizzato all’interno dell’ex Ospedale Civile di Ragusa.
La struttura, che avrà funzione di hub provinciale, affiancando i punti di vaccinazione di Palermo, Catania, Siracusa, Messina e Caltanissetta (a cui domani si aggiunge anche l’hub di Agrigento), è stata allestita dalla Protezione Civile regionale nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.
“Anche nel capoluogo ibleo da oggi è in funzione il centro provinciale per la vaccinazione di massa: oltre un centinaio di operatori sanitari tra medici e infermieri, 24 postazioni, la protezione civile coi suoi volontari mobilitata per giorni per allestire la struttura in brevissimo tempo, l’Asp che ha coordinato l’attività sanitaria. Stiamo lavorando affinché i vaccini possano arrivare nella giusta quantità e finalmente avviare senza più soste e tentennamenti la campagna di vaccinazione per immunizzare milioni di siciliani. E’ questo l’impegno, senza tregua, del governo regionale: siamo convinti di dovere guardare al futuro con prospettiva e soltanto col vaccino possiamo immaginare la stagione della speranza” ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Il centro hub di Ragusa si aggiunge a quelli che già sono organizzati su tutto il territorio. Adesso, la campagna vaccinale deve necessariamente crescere nei volumi, la Sicilia ha recepito il Piano nazionale voluto dal governo Draghi e ci attendiamo un numero significativo di dosi nei mesi di aprile e maggio per arrivare, verso l’estate, ad avere immunizzato un’ampia parte dei cittadini siciliani” ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Il centro vaccinale di Ragusa è stato ricavato all’interno della struttura ospedaliera dismessa da anni, nell’ala Est dell’edificio, grazie ai lavori di ristrutturazione realizzati dal Dipartimento regionale della Protezione Civile.
L’hub è stato allestito con 24 postazioni vaccinali: ogni box ha a disposizione due poltrone; alcuni, più grandi, hanno anche tre postazioni a sedere. L’area, che occupa una superficie complessiva di circa 800 metri quadri, include inoltre una zona di accoglienza e registrazione, la sala di attesa e osservazione post vaccino, sei servizi igienici di cui due per le persone diversamente abili e lo spogliatoio per il personale medico. A disposizione degli utenti anche due psicologi per il supporto psicologico e una ventina di volontari formati dell’associazione Avo (Associazione di volontari ospedalieri) che assisteranno gli utenti.
di Redazione – EmmeReports