Una mobilitazione contro le speculazioni delle multinazionali sui vaccini, nel giorno in cui si è riunito il Consiglio del TRIPs (accordo sui diritti di proprietà intellettuale) dell’Organizzazione Mondiale del Commercio per discutere la richiesta di India e Sudafrica di moratoria temporanea per i brevetti sui vaccini e sui farmaci anti Covid-19.
“I brevetti sono l’ostacolo che impedisce oggi di sviluppare in tempi brevi il vaccino per tutti i popoli del mondo, come chiesto a gran voce da India e Sudafrica; sono il tappo a qualsiasi forma di trasparenza sugli studi condotti finora e sulla reale efficacia delle molecole attualmente disponibili, su tutto ciò che riguarda la loro commercializzazione, i contratti stipulati, i costi di produzione, per finire a quanti di questi costi siano stati scaricati sugli Stati acquirenti e quindi, indirettamente, sulle tasche di noi cittadine e cittadini” affermano dal Coordinamento presente in Piazza Verdi a Palermo.
“Tutto ciò è possibile grazie al fatto che la proprietà privata dei brevetti consente alle multinazionali del farmaco un diritto di proprietà esclusivo dei vaccini, aumentandone i costi e realizzando immensi profitti, a scapito della vita e della sicurezza di milioni e milioni di persone nel mondo. In nome dell’interesse di pochi azionisti, le multinazionali hanno potere di vita e di morte sull’intera umanità, e tutto ciò mentre il meglio della ricerca pubblica e ingenti risorse, anch’esse pubbliche, vengono messe a disposizione di Big Pharma” dichiarano dalla federazione del sociale USB.
“Per dire no a tutto questo, per affermare che nessun profitto può essere consentito sulla pandemia, siamo presenti oggi in piazza” concludono dal Coordinamento No ai profitti sulla pandemia a cui hanno aderito: Potere al Popolo, Laboratorio Andrea Ballarò, USB, Redazione palermitana Pressenza, Laici comboniani, federazione del sociale USB, Ambulatorio di quartiere Borgo Vecchio, centro sociale Anomalia, Slai Cobas, Rifondazione Comunista Palermo, Cobas Palermo, Osservatorio per il diritto alla città, Associazione Italia-Cuba e Partito Comunista dei Lavoratori.
di Antonio Melita – EmmeReports
foto di Francesco Militello Mirto – EmmeReports