E’ stata scoperta stamani, nel corso di una manifestazione organizzata e promossa dal Rotary club cittadino e patrocinata dal Comune di Bagheria, una targa in memoria della Giornata Internazionale della Donna.
Presenti il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, il presidente del Rotary Giorgio Castelli, i vertici del Club, Piera Russo prefetto del Rotary, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine cittadine: Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia municipale e l’arciprete di Bagheria padre Giovanni Lamendola, il vicepreside del liceo, professore Provenzano intervenuto con il professore Giacomo Sciortino.
La strada è stata impreziosita anche da un pannello, con un dipinto di grandi dimensioni (4 metri per 1,30 metri) realizzato dagli studenti del liceo artistico di Bagheria, ed in particolare dall’alunna Sofia Tomasello della IV A del Liceo artistico Guttuso. La targa della strada è stata realizzata dalla ceramista bagherese Mirella Pipia.
Il presidente Castelli ha iniziato la celebrazione affermando che la festa internazionale della donna non serve solo per “per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne ma anche per sottolineare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora vittime nel mondo. E’ doloroso constatare quanto, soprattutto in questi ultimi mesi, siano aumentati i femminicidi spesso consumati tra le mure domestiche”.
Il sindaco Filippo Maria Tripoli ha chiuso la cerimonia ringraziando tutti i presenti: Rotary, liceo Guttuso, la studentessa e le Forze dell’ordine presenti, sottolineando che “la giornata dell’8 Marzo non serve per fare solo memoria ma per ricordare anche quel che accade quotidianamente”.
Il sindaco ha fatto riferimento non solo agli effetti diretti del Covid19 ma anche a quelli delle violenze domestiche, legate a situazioni di degrado che risalgono agli effetti economici, sociali e psicologici. Il primo cittadino di Bagheria ha chiuso con un appello alle donne: “non abbiate paura di denunciare e di chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine. Caliamo il velo dell’omertà: non siete soli”.
“Ci sono voluti più di 15 anni per arrivare all’intitolazione della via all’8 marzo giornata internazionale della donna” ha affermato l’architetto Cettina Castelli.
“Con l’amica Antonella Miloro Nasca e le associazioni femminili lo abbiamo finalmente realizzato. Il tutto grazie al Rotary Club che ha supportato l’iniziativa con la sua presidente Rossella Franzone, al sindaco di Bagheria, alle scuole superiori e al liceo Artistico Guttuso che ha contribuito alla realizzazione del pannello. Un ringraziamento a tutte le donne che si spendono per la crescita sociale, culturale economica e politica della nostra città” ha concluso Cettina Castelli.
di Redazione – EmmeReports