“Una prassi illecita che, anche se nel caso in esame fa registrare percentuali di assenteismo minori rispetto ad altre indagini, rimane certamente grave per la ricaduta che ha in termini di compensi economici non dovuti versati dalla sanità pubblica e, soprattutto, per i disservizi e i disagi arrecati all’utenza e ai colleghi che, invece, rispettano rigorosamente l’orario e i doveri di servizio. Non è un caso, infatti, che l’attività abbia avuto inizio proprio dalla denuncia di un cittadino sconfortato e preoccupato per la salute di un proprio congiunto” ha affermato il Tenente Colonnello Angelo Pitocco, Comandante Gruppo Carabinieri Palermo.
Dal Comando Provinciale dei Carabinieri fanno sapere che in media l’assenza documentata è di circa 16/20 ore ad indagato rispetto alle ore lavorative previste, con un retribuzione media in difetto di circa 100/125€.
di Redazione – EmmeReports