“Esprimo la più viva solidarietà a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, per gli squallidi insulti ricevuti. La violenza verbale associata, come in questo caso, a volgarità sessiste è ancora più grave se espressa da chi è invitato ad esprimere la propria opinione in quanto intellettuale di sinistra e docente universitario. In quelle “parole sbagliate”, come vorrebbe liquidarle chi le ha pronunciate, c’è tutto il preoccupante odio che monta, in “rete” e nella società, verso le donne, la politica, le Istituzioni” ad affermarlo è stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Vacca e scrofa: siamo increduli che nel 2021 ci si possa esprimere ancora così pubblicamente. Ancora di più che a farlo sia un professore, Giovanni Gozzini, che intervenendo all’emittente Controradio ha insultato e denigrato pesantemente la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni”.
Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, in relazione a quanto accaduto nel corso della trasmissione ‘Bene bene male male’ del 19 febbraio, quando lo storico e docente all’Università di Siena, commentava l’intervento alla Camera di Meloni per la fiducia al nuovo governo Draghi.
Uno sproloquio contro il quale si è espresso anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha espresso vicinanza attraverso una telefonata alla leader di Fratelli d’Italia.
“Ringrazio il Presidente Mattarella che mi ha telefonato per esprimermi personalmente la sua solidarietà in seguito agli insulti osceni ricevuti oggi. E’ un gesto che ho apprezzato molto, e che ribadisce con fermezza il limite invalicabile, in una democrazia, tra critica e violenza” aveva scritto in un tweet Giorgia Meloni.
Alla fine sono arrivate le inevitabili scuse del professor Giovanni Gozzini, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Siena: “Chiedo scusa per aver usato delle parole sbagliate. Sono a porgere le mie scuse a tutti quanti, a Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese”.
di Redazione – EmmeReports