I rifiuti hanno nuovamente invaso la città di Palermo e come ha affermato il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda, “ci vorranno almeno 3 settimane per smaltire”.
Il comune di Palermo avrebbe un debito pregresso di oltre 40 milioni di euro con Rap. Ma non è tutto, considerato che per gli extra costi sostenuti da Rap per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti fuori da Bellolampo, il comune dovrebbe dare altri 16 milioni di euro all’azienda, mentre di altri 7 è debitrice la Regione.
“La Rap vanta crediti per oltre 63 milioni di euro, 56 solo dal comune di Palermo. Una somma di tutto rispetto che equivale al pagamento di 10 mesi di stipendio dei dipendenti dell’azienda e a poco meno della metà del fatturato annuo di Rap” ha spiegato Gelarda.
Se a questo si aggiunge che nell’ultimo bilancio sono stati fatti ulteriori tagli per 14 milioni di euro a Rap, si capisce che i conti dell’azienda sono profondamente in rosso. Tanto che qualcuno teme che, se i debiti non verranno onorati, si possa ripresentare il fantasma del fallimento.
“La Rap va ristrutturata e potenziata e Bellolampo deve diventare un polo industriale del trattamento rifiuti, altrimenti l’emergenza spazzatura non finirà mai. Il parco mezzi dell’azienda è vecchio, malfunzionante e il comune di Palermo non ha mai voluto investire su Bellolampo come polo industriale per il trattamento autonomo dei rifiuti, cosa che abbatterebbe notevolmente i costi” ha dichiarato Gelarda che ha concluso dicendo “Il risultato è una città sporca e senza programmazione, con la Rap che va integralmente rifondata e potenziata, con nuovi investimenti e nuove assunzioni, perché solo in questo modo smetteremo di avere spazzatura ad ogni angolo, senza nessun bisogno di aumentare la Tari ai palermitani. Tutto il resto sono solo chiacchiere del sindaco Orlando”.
Di Redazione – EmmeReports