Florinda Cerrito, l’artista dedita alla pittura e all’illustrazione che EmmeReports ha già presentato per il progetto Flow, è anche creatrice di Zolletta. Una bambina nel momento di passaggio tra i sogni dell’adolescenza alle porte e l’immaginario di una vita adulta che verrà, Zolletta dà voce all’animo ribelle della Cerrito e fa proprie parole, versi e ideali di chi la disegna. Eccola quindi autrice della poesia illustrata LUNA, un cartolibro edito da Ideestortepaper, o attrice in un brevissimo corto, montato con Grafimated usando la complicata tecnica del “passo-uno” o stop-motion in cui il personaggio viene disegnato centinaia di volte per crearne il movimento; in questo caso ha recitato la poesia “Sogno un sogno vero”. Grafica e versi accompagnano la crescita del personaggio, in bilico fra identità siciliana, con le parole dedicate alla Santuzza, e soggiorni parigini, per illustrare testi di Gianni Rodari e il libro di Karine Gosio “Tout va bien donc je vais mal”.
Per conoscere Zolletta lasciamo la parola a Florinda Cerrito, che la disegna ma soprattutto la riempie di idee: “Questa volta voglio parlare di Zolletta, un personaggio a fumetti che nasce un po’ per caso ma anche per la voglia di esprimermi attraverso un personaggio che è un misto tra realtà e finzione. Zolletta è diventata quindi il mio alter-ego, una bambina quasi adolescente, dall’animo sensibile, ironico quanto basta, audace e guerriero nelle sue esternazioni anche se a volte, come capita a tutte le anime fragili, cede a momenti di tristezza seguiti da scatti di rabbia feroce. Troppo spesso dice ciò che pensa, urlando la sua indignazione contro il sistema malato e l’ingiustizia di una società capitalista, basata solo sui profitti e non sull’etica e il bene comune. Anche se bambina, segue la politica e ha abbracciato la sinistra, ma preferisce definirsi anarchica pur nel rispetto delle regole del buon vivere insieme. Vivendo di ideali diventa orgogliosamente buonista quando si parla d’integrazione sociale e accoglienza. Rabbrividisce invece di fronte all’ignoranza, quella più becera e strisciante, che si nasconde nei meandri del potere e odia gli slogan populisti che trascinano folle verso il disfacimento sociale”.
“Ma per fortuna Zolletta è anche un’irrefrenabile sognatrice che si rifugia spesso nella lettura dei libri: adora quelli illustrati e quando, dopo una buona lettura è ispirata, si dedica alla scrittura di poesie che illustra poi con i colori e la delicatezza della sua anima romantica. Eh sì, Zolletta è una sognatrice con un animo ambientalista che la rende profondamente orgogliosa di sé, della propria consapevolezza e della voglia di salvare l’ambiente. Nel suo piccolo lo fa con uno stile di vita sostenibile: ricicla il più possibile, evita ogni spreco e si sposta solo a piedi o in bicicletta. Non esagera, non è vegetariana e si definisce una moderata nelle scelte culinarie perché ama profondamente gli animali e si disgusta della loro mercificazione. Vive nei miei disegni con il suo gatto a tre zampe e due cani; tra sogni, indignazioni e pets da accudire Zolletta conduce una vita abbastanza impegnata per la sua età!”
“Quando cerca di farsi grande si rifugia nella pittura e crea una rappresentazione di sé che va oltre il genere fumetto, si trasforma in Zollettadecò, non più bambina ma in pose decisamente da adulta. Ne risulta un’icona quasi fiabesca, con un tratto prevalentemente grafico, ricco di pattern decorativi che a volte ricordano il barocco. Zolletta si immagina così, elegante, quasi astratta, disegnata in bianco e nero, impreziosita a volte da pochi brillanti colori saturi”.
“Dalla fantasia di Zolletta che si immagina adulta è nata così una vera e propria collezione di quadri, una galleria di dipinti ad acrilico definiti da candide e luminose cornici riciclate con uno stile ben definito e coerente con sé stesso. Come sempre gli adolescenti sul proprio futuro hanno idee precise e senza compromessi!”
di Massimiliano Reggiani – EmmeReports