“È destituita di fondamento la notizia relativa alla presenza in Sicilia di soggetti affetti da Covid-19 con variante brasiliana. Sono in atto, invece, le sequenziazioni sulla ricerca del gene ‘S’ della variante inglese su alcuni pazienti in cura nell’Isola”.
Lo precisa il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana.
Anche in Sicilia sono arrivate le varianti del Covid-19 e se sembra non destare preoccupazioni la variante inglese riconosciuta su 3 persone non in gravi condizioni, nelle ultime ore, c’è apprensione per il ricovero di un sacerdote rientrato da 10 giorni dalla Tanzania e ricoverato presso l’Ospedale di Partinico.
“Si tratta di un’ipotesi, un sospetto legato esclusivamente alla provenienza del paziente, che è rientrato in Sicilia da un viaggio in Africa e ricoverato al Covid Hospital di Partinico. Al momento non c’è alcuna conferma. In via prudenziale abbiamo isolato il soggetto e stiamo sequenziando l’Rna” ha spiegato il commissario straordinario Renato Costa alla stampa.
La variante 501Y.V2 è stata identificata per la prima volta in Sud Africa nel dicembre 2020, dove è attualmente la variante più diffusa.
di Redazione – EmmeReports