“È notizia delle ultime ore la morte della giovane Piera Napoli. Ancora una volta, una volta di troppo, Palermo piange una donna rimasta vittima per mano dell’uomo che diceva di amarla. La perdita di Piera rappresenta un lutto per tutti noi perché Piera sarebbe potuta essere nostra figlia, nostra madre, nostra sorella”.
Così il Coordinatore cittadino dell’UDC Italia, Andrea Aiello, commenta la tragica morte della giovane cantante neomelodica, Piera Napoli, barbaramente uccisa dal marito reo confesso.
“È tempo di agire seriamente sulla questione dei femminicidi programmando interventi concreti: interventi a sostegno delle donne vittime violenze, prevenzione per evitare che i maltrattamenti esplodano in esiti irreparabili e supporto le donne che denunciano i propri aguzzini spesso mariti, fidanzati o compagni”.
Al commento di Aiello si aggiunge quello di Laura Cutrera, Affari Sociali e Politiche per la Famiglia Udc Palermo:
“Bisogna fare rete con tutti gli attori, politici, istituzionali e sociali per agire su un fenomeno tanto complesso quanto urgente. Il periodo che stiamo vivendo a causa del virus ha comportato l’esacerbarsi di condizioni di stress e malessere all’interno di famiglie che potremmo definire disfunzionali. È necessario programmare interventi di sostegno alle famiglie per intervenire a livello sistemico su un problema che non riguarda solo le donne ma l’intero complesso familiare. È altresì necessario avviare campagne di prevenzione perché chi è vittima di maltrattamenti possa riconoscere di esserlo evitando così atteggiamenti di giustificazione degli abusi subiti”.
di Redazione – EmmeReports