Per due settimane una Task Force della Polizia di Stato ha presidiato il quartiere Cep, su disposizione del Questore Leopoldo Laricchia, a seguito della riunione del Comitato Provinciale per L’ordine e la sicurezza pubblica.
Per tutto il mese di gennaio, un dispositivo di sicurezza articolato e rafforzato, ha cercato di garantire la legalità, dopo i recenti episodi di criminalità diffusa, tra cui l’incendio dell’Asilo Peter Pan.
Una vera e porpria Task Force composta dagli agenti del Commissariato Zisa-Borgo Nuovo, della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine, della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ed al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, con l’ausilio delle Unità Cinofile della Questura, ha pattugliato l’intero quartiere Cep, tre giorni alla settimana, dalle otto del mattino all’una di notte.
In due settimane sono 1.055 le persone identificate, di cui 323 con precedenti di polizia e 195 soggetti già sottoposti a misura cautelare; 2 denunce penali; 58 sanzioni amministrative inflitte per la violazione del Codice della Strada; 11 segnalati quali assuntori di stupefacenti; 29 multe per la violazione delle misure anti Covid; 14 esercizi commerciali sottoposti a verifica, di cui uno sequestrato; 432 veicoli controllati, di cui 22 sequestrati; 13 perquisizioni effettuate.
A seguito dei controlli, sono state inoltrate, nei confronti di altrettanti pregiudicati, 8 proposte di emissione di provvedimento di avviso orale, 4 di sorveglianza speciale, una proposta di aggravamento della misura di obbligo di presentazione alla PG ed una della semilibertà.
La Questura di Palermo ha fatto sapere che questo tipo di operazione verrà estesa anche in altri quartieri della città esposti alla criminalità, secondo un calendario programmatico che metterà in campo tutte le articolazioni della Polizia di Stato.
Di Redazione – EmmeReports