La Sicilia da lunedì 1 febbraio torna in “zona arancione” con maggiori libertà negli spostamenti e riapertura di tutti i negozi (ad esclusione, nel weekend, di quelli all’interno dei centri commerciali).
All’interno dei comuni siciliani saranno consentiti tutti gli spostamenti senza alcuna restrizione dalle 5 alle 22, rimane il coprifuoco dopo le 22 e non si potrà uscire dal proprio comune se non per particolari esigenze.
Si potrà fare visita ad amici e parenti sino ad un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le due persone potranno portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
“Le due settimane di zona rossa ci hanno permesso di passare adesso ad arancione perché in due settimane si è dimezzato il numero dei contagi, ridotto il numero delle perdite umane. Abbiamo avuto ragione: pensavamo di dovere anticipare la zona rossa per evitare degenerazioni” ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Noi puntiamo alla zona gialla e, perché no, alla fine a quella bianca, ma questo dipende dalla responsabilità di ciascuno e di tutti” ha continuato Musumeci auspicando l’arrivo degli aiuti economici previsti dal Governo nazionale.
“Speriamo che arrivino i vaccini eravamo i primi in Italia per campagna di somministrazione. Abbiamo neutralizzato i ‘furbetti, e chi ha sbagliato pagherà perché non si può speculare a danno degli indifesi e di chi ha diritto” ha concluso Musumeci ricordando, come indicato dall’assessore alla Salute Razza, la sospensione della seconda dose di vaccino a quanti non rientranti tra le categorie previste nella prima fase vaccinale.
“Quale che sia la classificazione che verrà attribuita, l’invito che io faccio, il più forte possibile, è ad avere più paura dei contagi che paura delle sanzioni. A farsi, in qualche modo, “zona rossa da sé”, cercando di limitare al massimo i contatti e la contaminazione dei nostri cari e dei nostri concittadini” ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando invitando i suoi concittadini al senso di responsabilità.
Insieme alla Sicilia anche Umbria, Puglia, Sardegna e Alto Adige saranno in zona arancione, il resto in zona gialla. Nessuna regione d’Italia rientra, al momento, nella zona bianca.
di Redazione – EmmeReports