I deputati del M5S all’Assemblea Regionale Siciliana lanciano l’allarme e chiedono interventi immediati alla Regione per impedire lo stop ai servizi, dovuto a causa della mancanza di fondi, per quanto attiene al servizio alla comunicazione e per un rimpallo di competenze tra le istituzioni, per quello che concerne l’igiene personale.
“Le lezioni in presenza rischiano di ripartire con l’ennesimo schiaffo agli studenti disabili siciliani, che potrebbero rimanere senza l’adeguata assistenza all’igiene personale e alla comunicazione” affermano i deputati M5S.
Intanto, per accendere i riflettori sul problema, la deputata 5 stelle Roberta Schillaci ha chiesto la convocazione urgente di un’audizione all’ARS, coinvolgendo sindacati associazioni e l’assessore per la Famiglia, Antonio Scavone.
“Da tempo chiediamo al governo regionale un chiarimento sull’ organizzazione dei servizi, cosa che non è mai arrivata, nonostante diverse audizioni in commissione e le manifestazioni delle famiglie” ha dichiarato la Schillaci. “Ora siamo fuori tempo massimo e occorre che si organizzi tutto per rendere un servizio normale ed efficiente, degno di un paese civile. Ricordo che il servizio di assistenza alla comunicazione è obbligatorio per legge e che secondo le linee guida regionali pubblicate a settembre deve essere continuativo e con somme garantite per l’intero anno scolastico, mentre l’ assistenza igienico personale non può essere demandata al solo personale ATA, insufficiente da un punto di vista quantitativo e qualitativo”.
“Occorre fare la massima chiarezza su questa vicenda” ha aggiunto il deputato Nuccio Di Paola “cosa che abbiamo sollecitato con diversi atti parlamentari. In sede di esercizio provvisorio è stato approvato un emendamento, condiviso da tutte le forze politiche, che stanziava 10 milioni di euro per garantire la continuità del servizio fino alla fine dell’anno scolastico”.
Di Redazione – EmmeReports