Nonostante le restrizioni dovute alla zona rossa o, come è stata chiamata dal sindaco Leoluca Orlando, zona rosa pallido, i palermitani continuano a sfidare i numerosi DPCM e le continue ordinanze, forse per innata propensione a non rispettare le regole o forse anche perché cominciano a non tollerare più una situazione che, ormai da un anno, ha cambiato le vite e abitudini di ognuno di loro. E in questo contesto che danno il meglio (o il peggio) di loro, adducendo le più svariate e fantasiose scuse, quando vengono fermati dalle forze dell’ordine che effettuano i controlli finalizzati a verificare l’osservanza delle misure previste dalle autorità nazionali e regionali per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19.
I controlli straordinari, per la zona rossa, effettuati dalla Polizia, nelle borgate di Mondello, Partanna Mondello e Vergine Maria, hanno portato, nella sola giornata di ieri, alla identificazione, complessivamente, di una quarantina di soggetti, di cui ventisei sanzionati.
Poco credibili e alquanto bizzarre, sono apparse agli agenti, le ragioni che alcuni palermitani, poi contravvenzionati, hanno addotto per giustificare la loro presenza nella borgata marinara della città. Vi è stato ad esempio chi ha attestato “di essere intento a raggiungere l’abitazione di un’anziana zia” della quale però non ricordava l’indirizzo, oppure chi ha dichiarato “di essere in possesso di una prescrizione medica dimenticata a casa” in forza della quale doveva acquistare dei farmaci presso la locale farmacia, adducendo che le farmacie del quartiere nel quale risiedeva, in zona Brancaccio (quindi in zona cittadina diametralmente opposta) fossero tutte chiuse. Altri, mentre parcheggiavano l’autovettura, hanno dichiarato di essere usciti da un nosocomio della città, per recarsi ad acquistare dei farmaci, malgrado la farmacia più vicina fosse distante alcuni chilometri dal luogo in cui avevano posteggiato!
Una coppia di fidanzati, verso le 22:00, colta in effusioni ed in intimità, in via monte Erecta (Montepellegrino), ha giustificato la presenza in quel luogo, riferendo agli agenti che erano lì per “stare assieme” e ciò malgrado entrambi provenissero da luoghi di residenza e da circoscrizioni comunali diverse rispetto a quelle di Mondello.
Sempre in ore notturne, un uomo è stato fermato e sottoposto a controllo, mentre passeggiava in via Piano Gallo, poiché “non riusciva a prendere sonno”.
Altri cittadini hanno riferito agli agenti di aver lasciato la propria abitazione nei quartieri del centro città, per recarsi nelle piazze della borgata per “comprare del pesce a Mondello” o farsi una passeggiata nonostante siano risultati risiedere anche in altri comuni come Monreale.
Alcune coppie fermate hanno dichiarato di “passeggiare con il fidanzato”, ignorando o facendo finta di non sapere che, fin quando permane la zona rossa, la passeggiata non è consentita, tanto più, lontana dal proprio quartiere o comune di residenza.
Durante un controllo, un monrealese ha dichiarato che si stava recando presso un supermercato della zona per “comprare una bevanda”, aggiungendo poi “di non aver denaro al seguito per l’acquisto” .
Di Redazione – EmmeReports