I Carabinieri di Misilmeri, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, hanno arrestato Carlo Salvatore Sclafani e Mario Pecoraro ritenuti al vertice della famiglia mafiosa di Bolognetta, appartenente al mandamento di Misilmeri.
Le indagini, condotte da un pool di magistrati che hanno lavorato sotto la direzione del Procuratore aggiunto Salvatore De Luca, hanno evidenziato che i due imprenditori, nel periodo di reggenza di Stefano Polizzi e all’indomani del suo arresto, si sarebbero messi a completa disposizione del capofamiglia, assumendo quindi un ruolo mafioso centrale nella cittadina di Bolognetta.
I due indagati hanno ricevuto vantaggio dai rapporti instaurati nel tempo con il vertice del mandamento di Misilmeri/Belmonte Mezzagno, Salvatore Sciarabba, riuscendo ad imporre con metodo mafioso un rigido monopolio sul territorio nel settore delle onoranze funebri e dell’edilizia.
Dalle indagini sono emerse infiltrazioni nell’amministrazione comunale, che ha affidato loro commesse pubbliche senza seguire i previsti iter amministrativi.
Nella gestione monopolistica sul territorio delle attività di onoranze funebri, Carlo Salvatore Sclafani e Mario Pecoraro avrebbero minacciato un imprenditore concorrente, per limitarne l’attività dell’impresa.
I due imprenditori si sarebbero attivati per produrre falsi documenti da presentare alla Corte di Appello di Palermo per ottenere la revoca della dichiarazione di fallimento della società I.C. Servizi S.r.l.
di Redazione – EmmeReports