Era il 10 febbraio 1996 quando il campione del mondo di scacchi Garry Kimovich Kasparov si trova a sfidare IBM Deep Blue: un programma capace di valutare centinaia di milioni di mosse al secondo e miliardi di posizioni.
Una data storica quella che vede a Filadelfia il computer scacchistico IBM Deep Blue battere il campione in carica Kasparov che comunque rovescerà il risultato nelle seguenti cinque partite (tre vinte e due patte) vincendo così il match.
Una vittoria finale che non aveva soddisfatto totalmente Kasparov per quella prima partita persa contro il computer, lui che qualche mese prima aveva affermato che nessun computer avrebbe potuto battere un essere umano: “almeno non fino al 2000“.
Ed invece già nel 1996 un enorme cervello di silicio dotato di memoria, progettato da Feng-Hsiung Hu e dal suo gruppo di lavoro, aveva battuto un uomo e non uno qualsiasi.
Infatti Garry Kimovic Kasparov già a 13 anni aveva vinto il Campionato Sovietico Junior e due anni più tardi il prestigioso Sokolsky Memorial Tournament consacrandosi torneo dopo torneo come il “più giovane giocatore di sempre” del Campionato Sovietico di scacchi.
Un uomo capace di giocare per cinque mesi una partita di scacchi, perdendo 5 chili e tantissime ore di sonno, nella memorabile sfida contro Anatolij Evgen’evic Karpov nel campionato del mondo del 1984.
Partita che venne poi sospesa dalla Federazione Internazionale degli Scacchi per sfinimento, il comunicato ufficiale affermava che doveva essere tutelata la salute psicofisica dei giocatori.
Ritornando alla sfida tra Deep Blue e Kasparov, il grosso limite della macchina era quello di sprecare parecchio tempo su linee di gioco che uno scacchista esperto avrebbe subito scartato grazie a valutazioni di ordine strategico.
Le limitazioni di questo approccio progettuale – bisogna ricordare che nessun componente del team di sviluppo era un esperto di scacchi – si fecero sentire pesantemente nell’ultima partita.
La prima vittoria di Deep Blue venne comunque considerata simbolicamente significativa: l’intelligenza artificiale stava raggiungendo l’intelligenza umana e aveva persino sconfitto uno dei più grandi campioni di scacchi dell’umanità.
Di seguito la prima sfida tra IBM Deep Blue e Garry Kimovich Kasparov:
1.e4 c5 2.c3 d5 3.exd5 Qxd5 4.d4 Nf6 5.Nf3 Bg4 6.Be2 e6 7.h3 Bh5 8.0-0 Nc6 9.Be3 cxd4 10.cxd4 Bb4 11.a3 Ba5 12 .Nc3 Qd6 13.Nb5 Qe7 14.Ne5 Bxe2 15.Qxe2 0-0 16.Rac1 Rac8 17.Bg5 Bb6 18.Bxf6 gxf6 19.Nc4 Rfd8 20.Nxb6 axb6 21.Rfd1 f5 22.Qe3 Qf6 23.d5 Rxd5 24 .Rxd5 exd5 25.b3 Kh8 26.Qxb6 Rg8 27.Qc5 d4 28.Nd6 f4 29.Nxb7 Ne5 30.Qd5 f3 31.g3 Nd3 32.Rc7 Re8 33.Nd6 Re1 + 34.Kh2 Nxf2 35.Nxf7 + Kg7 36.Ng5 Kh6 37.Rxh7
di Antonio Melita – EmmeReports