“Prendiamo atto del positivo esito dell’assemblea di Sinistra Comune che si è tenuta ieri. Come si legge nel documento finale esitato dall’assemblea, tutto è rimandato al vertice di maggioranza che il sindaco ha annunciato di voler convocare. In quella sede la delegazione di Sinistra Comune aprirà un confronto con le altre forze politiche al fine di chiarire su quali basi proseguire l’azione di governo“.
Il giorno dopo l’assemblea di Sinistra Comune una nota sui social spiega come stanno realmente le cose dissipando dubbi su una “retromarcia” che negli ambienti della destra palermitana era stata etichettata come mancanza di coraggio e di volontà a lasciare la poltrona.
Il voto sul bilancio ha aperto sicuramente una “nuova fase” le cui responsabilità ovviamente ricadono su tutte le forze politiche che sostengono Leoluca Orlando e non solo su Sinistra Comune che, “coerentemente” con la propria visione politica sulla mobilità cittadina, non poteva non comportarsi diversamente.
L’assemblea di Sinistra Comune, riunita in modalità on line il 9 gennaio 2021, ha quindi espresso “apprezzamento per la scelta del gruppo consiliare sul voto al bilancio e per tutte le successive consequenziali azioni” come la autosospensione del proprio assessore.
Una autosospensione che rimetteva l’incarico proprio all’assemblea di ieri che ha finito per dare pieno mandato a tutti i suoi rappresentanti istituzionali per aprire un confronto con le forze di maggioranza “al fine di chiarire su quali basi proseguire l’azione di governo”.
Per poter partecipare al vertice di maggioranza ha dovuto pertanto “scongelare” il proprio assessore facendogli assumere la regolare funzione di governo nella giunta comunale.
Nel prossimo vertice di maggioranza quindi la delegazione di Sinistra Comune cercherà di aprire un confronto con le altre forze politiche “vedendo se vi sono le condizioni per stabilire degli impegni immediati e condivisi per la realizzazione di alcuni dei punti programmatici come la realizzazione di un’azienda speciale per la gestione dei servizi pubblici nella forma della Multiutility, il nuovo Piano Regolatore Generale (PRG), il piano di mobilità sostenibile, a partire dal tram e si può trovare un accordo di maggioranza su alcuni regolamenti che giacciono in consiglio comunale come il regolamento dei mercati storici, dei beni confiscati, dei beni comuni, del decentramento e dei rifiuti“.
Da via Giovanni Raffaele fanno sapere che sulla base dell’esito degli incontri verrà riconvocata l’assemblea per valutare il da farsi e che nel mese di gennaio si terrà un pubblico confronto con i cittadini.
Certamente è partita già la corsa al governo di Palermo 2022 e a Sinistra Comune va dato il merito di aver fatto uscire la discussione politica dalle segrete stanze e di averla portata su strada.
di Antonio Melita – EmmeReports