Ancora una volta, la danza è stata protagonista dello spot prodotto e realizzato dalla Associazione Mete Onlus in occasione della Giornata Mondiale persone con disabilità, proclamata nel 1981 dalle Nazioni Unite con lo scopo di promuovere i diritti ed il benessere dei disabili nell’ambito della Campagna di Sensibilizzazione “Mete Onlus for Dance and Disability”.
Lo spot realizzato per l’occasione è stato girato nella Cattedrale di Palermo; gli interpreti sono Gaetano La Mantia (Tersicoreo Teatro Massimo di Palermo) e Chiara Lo Coco. Riprese e montaggio a cura di Alfredo Di Forti, la regia è di Angelo Butera, la colonna sonora è “Us and Them” – Pink Floyd 1973. Disco Camera Rock: Voce Giuliana Di Liberto e Arrangiamento di Giuseppe Vasapolli.
Il video è “Dedicato a coloro che si nutrono di sogni e non hanno confini”.
Alla conference hanno partecipato, oltre la Presidente Giorgia Butera, Lunia Ales (Advocacy Persone con Disabilità), Chiara Lo Coco (Advocacy per Ehlers Danlos e Disturbi dello Spettro Ipermobile), l’Avvocato Francesco Campagna, Loredana Giliberto (Assistente di Produzione Mete Onlus) e Angelo Butera (Regista). Ha moderato Germana Zuffanti.
E’ forte la critica fatta da Lunia Ales, lamentando la quasi sospensione delle cure fisioterapiche poichè il sistema sanitario è totalmente concentrato nella cura dei pazienti COVID_19.
Chiara Lo Coco – Advocacy per Ehlers Danlos e Disturbi dello Spettro Ipermobile e protagonista femminile dello spot, afferma: “Avere la capacità di coinvolgere nell’emozione, decidere di scoprirsi, e lasciare che l’anima dell’altro entri nella tua. Questo è la danza. La danza in qualche modo ti espone inevitabilmente alle vibrazioni di chi condivide con te quel momento.
Mi sono resa conto che mi ha consentito di dar senso al dolore, per una volta. Sono sempre stata scomposta in un guscio troppo fragile, e più mi allungo più c’è il rischio che qualcosa vada fuori posto. Perché noi siamo come farfalle intrappolate a delle ragnatele.
E la danza, con Gaetano, mi ha dato la possibilità di esprimere e colorare il dolore ed è riuscita a darmi quel senso di compattezza, di “colla” dentro, che era ciò che mi serviva per non rompermi. È stata dura, non lo nego, lo sforzo fisico è stato notevole e ho deciso di correre un rischio. Ma ciò che importa è capire quando ne vale la pena.
Posso ammettere che è stato il dolore più sensato che ho provato negli ultimi anni. Mi sono resa conto che, in fondo, è stato lo strumento per trasformare il mio dolore. E questa per me è la Vittoria“.
“Mete Onlus for Dance and Disability” ha avuto il riconoscimento dell’UNAR ed il Patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Partners dell’iniziativa sono Etica Web e Talent-Up di Barbara Galli.
Mete Onlus (Multiculturalism, Earth, Territory, Education) Associazione nata nel 2015 è sempre intervenuta nell’ambito della disabilità, ed in virtù di questo, nel 2017 Mete Onlus è stata ammessa all’UNAR – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica. L’ammissione è avvenuta per intervenire nell’ambito delle discriminazioni razziali e delle disabilità.
di Redazione – EmmeReports