“Ad oggi in Seus si contano 65 soccorritori positivi e 25 in isolamento fiduciario. Una situazione che mette a dura prova il servizio, ecco perché la società sta valutando di poter assumere 150 soccorritori a tempo determinato in caso di ulteriore aumento dei contagi” a dirlo sono Giuseppe Badagliacca, Nicola Scaglione e Claudio Dolce del Csa-Cisal.
I sindacalisti del Csa-Cisal, insieme ad altre organizzazioni sindacali, hanno partecipato ieri all’incontro con l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza e il presidente della Seus, Davide Croce.
“I lavoratori Seus 118 sono da mesi in prima linea nell’emergenza Covid e hanno bisogno di interventi decisi: salutiamo con favore l’arrivo di 30 nuove ambulanze, a cui ne seguiranno altre 120, e l’intenzione del Governo e della società di assumere 150 soccorritori a tempo determinato, in caso di ulteriore aumento dei contagi. Dopo anni di tagli e sacrifici, bisogna tornare a investire nella sanità per garantire la salute dei cittadini” continuano Badagliacca, Scaglione e Dolce che ricordano come ancora la Seus non abbia fornito l’elenco dei beneficiari del Bonus Covid relativo ai mesi di marzo, aprile e maggio.
“Per quanto riguarda i 1000 euro una tantum, rimaniamo in attesa di precise indicazioni che dovrebbero essere fornite la prossima settimana in occasione del nuovo incontro convocato con i sindacati” concludono i sindacalisti del Csa-Cisal.
di Redazione – EmmeReports
[wp_objects_pdf]