Una giornata di mobilitazione per la salute pubblica e la sanità territoriale è stata indetta dal coordinamento “Comitati per la Salute – Sicilia” ed ha visto a Palermo, una fiaccolata, organizzata dall’Ambulatorio Popolare Centro Storico, per fare luce sulle responsabilità di un sistema sanitario al collasso.
Nel primo giorno in Sicilia da “zona arancione” gli attivisti hanno evidenziato come le colpe del disastro sanitario siano da dividere tra il Governo nazionale e quello regionale.
“Con il nuovo Dpcm è arrivata la conferma che il sistema sanitario siciliano è al collasso. La maggior parte dei Covid Hospital dell’Isola ha dichiarato di non avere più posti a disposizione dei pazienti. Gli stessi che oggi sbraitano per la scelta del governo nazionale di inserirci in zona arancione, nei mesi precedenti poco o nulla hanno fatto per rendere la rete ospedaliera pronta ad affrontare questa seconda ondata” ha dichiarato Giovanni Siragusa dell’Ambulatorio popolare centro storico.
di Antonio Melita – EmmeReports