“Non siamo qua per fare la solita manifestazione di dissenso, ma per un’iniziativa di comune accordo con l’avvocato Lillo Massimiliano Musso, impegnato anche lui in questa battaglia” ha spiegato Cisco Orlando, fondatore Comitato Angeli per la Salvezza e organizzatore della manifestazione a piazza Indipendenza, davanti la sede della presidenza della Regione Siciliana. “Vogliamo consegnare alla segreteria del presidente Nello Musumeci una richiesta per autorizzare una nostra commissione medica che abbia lo scopo di andare a constatare la veridicità dei dati inerenti la Sicilia, per conoscere i reali casi gravi del contagio da Covid-19. E qualora in Sicilia la situazione non fosse così grave come in altre regioni, potremmo, con le solite precauzioni come mascherine e distanziamento sociale, non arrivare alle restrizioni come in altre regioni, quindi ritornare ad una pseudo normalità e non bloccare un’economia che in Sicilia è già veramente precaria” ha continuato Cisco.
“Contrariamente alle altre regioni d’Italia noi stenteremo a rialzarci, perché non abbiamo un’economia forte, perché abbiamo una microeconomia, che si basano sulle piccole aziende, la ristorazione e il turismo. Quindi noi vogliamo che ci autorizzino questa commissione medico-scientifica che controllerà la veridicità dei dati” ha aggiunto l’organizzatore della manifestazione, che ha concluso dicendo “Non siamo negazionisti, diciamo a tutti mantenere le precauzioni che andrebbero tenute normalmente. Comprendiamo che sia la regione Sicilia che il Governo, in questo momento, non hanno le capacità per poterci aiutare e allora date a noi stessi la possibilità di poterci rimettere in piedi riattivando la nostra economia”.
L’iniziativa è stata voluta anche dall’avvocato Lillo Massimiliano Musso, segretario politico del movimento Forza del Popolo e fratello di Dario Musso, il trentenne di Ravanusa, in provincia di Agrigento, che è stato oggetto di un TSO (Trattamento sanitario obbligatorio) perché, secondo la famiglia, si trovava in strada con un megafono e negava l’esistenza della pandemia da Covid-19.
“Ci dicono che c’è un virus pericolosissimo che determinerebbe molti decessi, solo che non vediamo queste cataste di morti, non è vero che le terapie intensive sono piene, quanto meno in Sicilia, anche i pronto soccorsi non sono così pieni. Semmai abbiamo molte persone che rinunciano alle cure perché hanno paura che entrando in un ospedale non escano più a causa del tampone” ha dichiarato l’avvocato Musso che ha aggiunto “Prima che la situazione degeneri in sommossa sociale, dovuta alla fame, il governatore della Regione Siciliana, ha la possibilità di riconoscere un comitato tecnico scientifico indipendente a cui affidare le carte, apprezzarne le analisi ed eventualmente determinare liberamente se ci prendono in giro”.
Presente alla manifestazione anche Massimo Ursino, segretario provinciale di Forza Nuova che ha dichiarato “Questo è l’ultimo tassello prima della disobbedienza civile. Oggi lanciamo questo ultimatum a Musumeci, chiedendo l’autorizzazione a istituire una commissione tecnico-scientifica fatta di medici e di studiosi accreditati, ma soprattutto liberi, in grado di darci una misura reale di quello che sono i veri numeri del contagio da Covid-19, le presenze negli ospedali e avere quindi un’immagine chiara e libera al di fuori del la dittatura sanitaria. Vogliamo sapere se c’è o non c’è una reale emergenza in Sicilia che giustifichi questa chiusura”.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports