“La manifestazione che si è svolta oggi in piazza Politeama, organizzata dalla Comunità Armena in Italia, in collaborazione con Unione Armeni d’Italia e Lega giovani Palermo, aveva come obiettivo quello di porre l’attenzione sulla situazione nel Caucaso e chiedere il sostegno degli italiani per raggiungere una soluzione diplomatica”, ha dichiarato Igor Gelarda Capogruppo della Lega a palazzo delle Aquile e primo firmatario dell’ordine del giorno, approvato 2 giorni fa a Palazzo delle Aquile, nel quale si chiede il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento, da parte del Governo italiano della Repubblica Nagorno Karabakh.
Una cinquantina di manifestanti si sono riuniti pacificamente per richiamare l’attenzione sulla guerra scoppiata a fine settembre tra l’Azerbaigian, appoggiato dal regime di Erdogan e l’Armenia, che chiede il riconoscimento della repubblica di Artsakh (Nagorno Karabakh), popolata per oltre il 90% da armeni. Una guerra che sta provocando centinaia di morti tra i civili di entrambe le nazioni e causando una catastrofe ambientale. Purtroppo fino ad oggi la comunità internazionale, tranne qualche rara eccezione, si è mossa poco. L’Armenia chiede il supporto della comunità internazionale per poter arrivare ad un cessate il fuoco e al riconoscimento della Repubblica di Artsakh, Nagorno Karabakh.
“Gli Azeri chiedono il rientro dei loro profughi. Ritengo importante la manifestazione di oggi come anche l’approvazione dell’ordine del giorno” ha proseguito Igor Gelarda. “Il Caucaso è una regione che non trova pace e dove vivono milioni di cristiani, curdi compresi, spesso perseguitati. Noi vogliamo subito che si cessi questa guerra, che il popolo Armeno abbia diritto ad autodeterminarsi, e che finiscano le sofferenze di tutti i civili, Armeni e Azeri che soffrono a causa di questa ingiusta guerra” alla manifestazione ha partecipato anche l’onorevole Alessandro Pagano della Lega.
di Redazione – EmmeReports