“Una revisione di questa disposizione, al più presto, affinché palestre, piscine, scuole di danza, centri sportivi polivalenti e affini possano riaprire prima del termine di efficacia del Decreto” è la richiesta avanzata dall’assessore comunale Paolo Petralia Camassa, insieme ad omologhi di alcuni comuni siciliani, al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e ai ministri per lo Sport, Vincenzo Spadafora, della Salute Roberto Speranza e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.
Secondo gli assessori comunali “il sostanziale divieto delle attività sportive risulta essere particolarmente dannoso sia sotto un profilo economico-sociale che educativo” e per questo hanno richiesto l’immediata attivazione di ammortizzatori sociali ed economici concreti ed efficaci, per tutte le lavoratrici e i lavoratori dello sport.
Al Governo è stato anche richiesto di prevedere un fondo destinato all’impiantistica sportiva in modo tale da poter adeguare le strutture sportive alle norme anti-Covid e al fine di assicurare una maggiore sicurezza degli impianti.
I lavoratori dello Sport di Palermo hanno indetto per sabato alle ore 11,30 (davanti il Teatro Massimo) una manifestazione di sensibilizzazione con l’eloquente slogan “Non fermate lo Sport”.
di Antonio Melita – EmmeReports