Sicuramente una delle partite più difficili disputate dalle sue ragazze in questo inizio di stagione e l’allenatrice Antonella Licciardi non può quindi nascondere la soddisfazione per un risultato che permette di mantenere la vetta – insieme al Chieti – di un girone molto combattuto.
“Siamo contente soprattuto perché la partita è stata difficilissima anche se penso che alla fine i 3 punti siano meritati” afferma a fine gara la Licciardi che sottolinea come, con il trascorrere delle gare, le più giovani del gruppo si fanno notare per la loro applicazione tattica e per una grande voglia di fare.
L’allenatrice rosanero non a torto parla di margini di miglioramento “pazzeschi” che uniti all’esperienza delle veterane costituisce una amalgama che giustifica, in questo momento, il primato in classifica.
“Abbiamo cercato di mantenere sino alla fine il nostro modo di giocare” continua la Licciardi “soffrendo in alcuni frangenti le ripartenze del loro attaccante esterno Perez che in alcune azioni ha messo in difficoltà un reparto che comunque ha reagito bene, non facendosi cogliere di sorpresa”.
Il saper soffrire in alcune fasi della partita, già visto in un paio di uscite, è una caratteristica che, data la giovane età della squadra, non deve essere data per scontata.
“Abbiamo sofferto dal 20esimo al 40esimo del secondo tempo le folate avversarie, per poi negli ultimi minuti della gara ritornare protagoniste rischiando di segnare anche il raddoppio” ha continuato la Licciardi ricordando che proprio nei primi 30 minuti le sue ragazze hanno tenuto il pallino del gioco, capitalizzando il tutto con il rigore trasformato da Simona Zito.
Un penalty concesso a seguito dell’atterramento in area di Chiara Dragotto, liberata da un veloce scambio e in una posizione utile ad impensierire seriamente l’estremo difensore delle tranesi.
Chiara Dragotto che si conferma mattatrice di questo inizio stagione, ma un plauso va a tutta la squadra che durante la settimana mostra serietà nell’applicare gli schemi dell’allenatrice Licciardi.
“Il lavoro che si fa durante la settimana è molto importante e debbo dire che le ragazze rispondono alla grande alle mie indicazioni” conferma la Licciardi che da due mesi lavora molto sul movimento delle esterne basse.
Un assetto tattico che potrà tornare utile nel prossimo impegno, tra due settimane, che vedrà impegnate le rosanero nella difficile trasferta sul campo delle Res Women.
“Questi 15 giorni di pausa cascano a pennello per recuperare qualche giocatrice acciaccata” afferma la Licciardi che spera di recuperare al meglio alcune giocatrici come Diana Coco, che ha avuto in inizio di stagione segnato dagli infortuni, e il capitano Maria Cusmà.
Sarebbero due recuperi veramente importanti sia per la trasferta romana che per il proseguo del torneo delle rosanero in un campionato sinora equilibrato.
“Ci faremo trovare pronte con la Res che rappresenta una delle big di questo torneo. Le romane rimangono forti anche se hanno sofferto questo inizio di stagione proprio a significare che non ci sono squadre materasso in questo che è un campionato molto competitivo” ha concluso Antonella Licciardi.
di Antonio Melita – EmmeReports