Il Questore Renato Cortese, destinato a altro incarico dopo la condanna a cinque anni di carcere e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per il sequestro e l’estradizione di Alma Shalabayeva, si congeda da Palermo con una lettera.
“Con il cuore spezzato vado via da una città che mi ha accolto con affetto, che mi ha visto crescere ed invecchiare che mi ha visto soffrire e gioire…” con questo incipit l’ex Questore ripercorre gli anni in cui ha visto “una Palermo distrutta, schiacciata e disorientata dalla ferocia e dalla barbarie della mafia” lottando “con lei e per lei”.
Qualche giorno fa alcuni cittadini hanno voluto esprimere gratitudine, con una manifestazione, per l’operato dell’ex Questore Renato Cortese in quegli “anni duri, difficili, costellati di morti”.
Oggi Renato Cortese lascia “una Palermo sempre straordinariamente bella, affascinante e testarda, che si è ripresa quello che credevano di poterle strappare: il futuro”.
“Oggi vedo il cambiamento, sento il cuore pulsante di una capitale europea, moderna, centro della cultura, della solidarietà, dell’accoglienza.
Palermo ha saputo aspettarmi ed accogliermi nuovamente da Questore, regalandomi la sua forza, la sua resilienza, il suo coraggio, che ho visto negli occhi delle persone che ho incontrato nelle strade, nel calore delle mani che ho stretto in questi anni, nell’entusiasmo dei giovani con cui ho parlato” continua nella lettera Cortese che indica come Palermo gli abbia insegnato come dopo ogni caduta sia possibile rialzarsi.
“Palermo è la migliore parte di me” continua Renato Cortese “Una bellezza caleidoscopica, dai mille volti: quello della solidarietà, della speranza, del coraggio, della cultura, della coscienza civile, della sete di giustizia, della curiosità, dell’amore, che porterò con me, nel continuare il mio cammino”.
Ieri sera il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha incontrato Renato Cortese a Palazzo delle Aquile.
“Ho ringraziato il Questore per il grande impegno professionale profuso in questi anni nella nostra città, che ha portato ad importanti risultati sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, ma anche per la collaborazione cui ha improntato la sua attività, volta a rafforzare una cultura della legalità ed a facilitare il dialogo e il rapporto fra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine” ha affermato Leoluca Orlando.
di Antonio Melita – EmmeReports