Scendono in campo i sindacati di categoria contro il Governatore Nello Musumeci che, all’evento on line “Innovation Days” de il Sole24Ore, ha usato parole durissime contro i lavoratori regionali.
Per Musumeci il 70 per cento dei dipendenti regionali è inutile perché costituito da gente non digitalizzata. I sindacati non ci stanno ed hanno organizzato, già a partire da questa settimana, alcune manifestazioni ed iniziative contro Musumeci.
“Il presidente qualche giorno fa ha reiterato le sue inqualificabili offese nei confronti del personale della Regione Siciliana. Adesso i lavoratori ne hanno abbastanza e sono pronti a difendersi in ogni sede: la nostra organizzazione sindacale mette i propri legali a disposizione di tutti i dipendenti e in modo completamente gratuito” a dirlo sono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal.
I due sindacalisti del Siad-Csa-Cisal invitano i lavoratori all’assemblea che si terrà giovedì 22 ottobre, per la raccolta delle adesioni alla querela nei confronti del Governatore Nello Musumeci.
“Ogni dipendente, munito di mascherina e documento di identità, potrà apporre la sua firma alla querela che sarà autenticata dall’avvocato. Garantiremo il rispetto delle distanze e di tutte le misure di contenimento previste dalle norme, esattamente l’opposto di quello che succede in molti uffici regionali in cui si mette a rischio la salute di lavoratori che devono subire anche gli insulti del Governo” concludono Badaglicca e Lo Curto.
Appuntamento davanti Palazzo d’Orleans invece lunedì 26 ottobre alle ore 15 per la manifestazione indetta da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Cobas/Codir e Sadirs, proclamata per dire basta agli attacchi scomposti e infamanti del presidente della Regione Nello Musumeci contro il pubblico impiego regionale.
I Sindacati fanno sapere che durante il sit-in verrà iniziata una raccolta firme con l’obiettivo di impegnare il Governo Musumeci a portare a termine la riclassificazione del personale regionale.
di Antonio Melita – EmmeReports